Pioli in conferenza stampa: “Icardi è uno dei migliori al mondo. Messi? Ecco cosa penso”

Queste le parole di Stefano Pioli alla vigilia di Napoli-Inter: “Ci aspetta un avversario forte, difficile da superare, che in casa gioca bene. Saranno motivati perché non vengono da una vittoria, ma lo saremo anche noi. Abbiamo lavorato con attenzione e impegno, domani sera vogliamo fare la prestazione giusta. La tragedia della Chapecoense? Sono situazioni che non possono lasciare indifferenti nessuno, noi abbiamo molti sudamericani che sono rimasti più colpiti, avevano anche dei conoscenti. Siamo tutti vicini a queste persone, soprattutto ai familiari che hanno avuto questa disgrazia“.

“L’incontro con Zhang? La proprietà sta dando grande supporto, ha trasmesso tanta grinta e determinazione. Vogliamo fare le cose per bene e riportare l’Inter ai fasti passati, ai vertici del campionato e d’Europa. C’è grande ambizione. Icardi? Sta dimostrando di essere uno dei centravanti migliori al mondo, è ancora molto giovane e ha ampi margini di miglioramento. Ho trovato un grandissimo professionista, un lavoratore incredibile, un esempio per i suoi compagni. La squadra ha personalità ma deve trovare più fiducia e consapevolezza nei propri mezzi. Possiamo crescere ancora. Un futuro a medio-lungo termine con me? Assolutamente sì, Suning è molto ambiziosa e motivata, con idee innovative. Il mercato di gennaio? Manca ancora tempo, faremo un incontro e darò le mie valutazioni alla società. Ci faremo trovare pronti. Napoli-Lazio di due anni fa? Fu una partita importante, meritammo di arrivare terzi in classifica. Ma fa parte del passato, restiamo concentrati per la sfida di domani. Messi? Sognare è bello ma può anche essere pericoloso. Ora non ho il tempo di pensare a cose che non siano il nostro momento, la classifica è ancora deficitaria: situazione difficile, ma abbiamo a disposizione tante partite per recuperare punti“.

“Ranocchia? Ho un potenziale importante in tutti i reparti, ci deve essere e c’è grande competitività tra i giocatori. Sceglierò in base alla forma e agli avversari. Gabigol? È un giovane di qualità, sta lavorando bene per imparare il calcio in Italia. Deve farsi trovare pronto quando ci sarà il momento giusto. Dobbiamo leggere meglio i momenti delle partite senza cambiare la nostra interpretazione. A volte gestire bene la palla ci farebbe rifiatare e recuperare energie. I giocatori e le qualità ci sono, tutto passa solo dal nostro lavoro. La partita di domani non è l’ultimo treno per nessuna delle due, le partite che mancano sono tante. Joao Mario? Sceglierò la squadra migliore per poter affrontare i nostri avversari e vincere la partita. È un campo difficile, giocano bene ma ci siamo preparati bene e cercheremo di vincere“.