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“È ufficiale: la Juve di Vialli, Del Piero e Ravanelli era dopata”

Curiosità
8 Settembre 2016 12:09 Di Redazione
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Questa è la formazione della Juventus, che il 22 maggio 1996 vinse a Roma l’unica Champions League della sua storia, battendo ai rigori l’Ajax: Peruzzi; Ferrara, Vierchowod, Torricelli, Pessotto; Conte (Jugovic dal 43′), Paulo Sousa (Di Livio dal 57′), Deschamps; Del Piero, Vialli, Ravanelli (Padovano dal 67′). Allenatore: Lippi. Ed è la stessa squadra che dal  ’94 al ’98 vinse in Italia 3 scudetti su 4.

formazione juve

Ebbene quella Juve era dopata. Al di là di ogni ragionevole dubbio, la Corte di Cassazione ha stabilito, in data 29 maggio 2007, che la Juventus attuò, dal 1994 al 1998, “un disegno criminoso per alterare le gare attraverso la somministrazione illecita di farmaci“, in pratica dopando i calciatori sia con sostanze proibite, sia somministrando farmaci leciti su atleti sani. Unico fatto non provato è la somministrazione di eritropoietina (Epo). La Corte, in sostanza, ha stabilito in via definitiva che la Juventus, nelle persone di Antonio Giraudo, (amministratore delegato), e Riccardo Agricola, (responsabile dello staff medico), commisero in modo continuato per 4 stagioni il reato di frode sportiva violando la legge 401 dell’ 89.

A seguito però della prescrizione del reato, datata 1 aprile 2007, la Juve, pur essendo colpevole, non può più essere punita. E i giocatori che allora indossavano la maglia bianconera continuano a tacere. Secondo i giudici della Corte anche i calciatori “non possono essere considerati semplici vittime” dell’operato della società. Ma fino adesso nessuno ha parlato, ma poco importa c’è una sentenza che parla.