Uefa, rispettati gli accordi per il fair play finanziario: il 28 ottobre si approva il bilancio

Secondo il presidente Erick Thohir l’Inter sta mettendo progressivamente a posto i propri conti e i paletti imposti dal fair play finanziario sono al momento rispettati. Il prossimo 28 ottobre andrà in scena all’hotel Parigi di Milano l’assemblea dei soci che approverà il bilancio chiuso lo scorso 30 giugno. Gli accordi con l’Uefa prevedevano un passivo di massimo 30 milioni di euro, da cui scalare le spese virtuose per il settore giovanile e il rinnovamento delle strutture sportive.

Nel caso in cui si fosse sforato questo tetto sarebbe scattata una nuova multa pari a 7 milioni di euro. L’obiettivo di Zhang Jindong e soci sarà ora raggiungere il pareggio di bilancio entro il 30 giugno 2017. Per farlo si mira a conquistare importanti sponsorizzazioni a Oriente, anche per evitare una nuova limitazione dei giocatori utilizzabili nelle competizioni Uefa. Quest’anno, in Europa League, l’Inter non ha potuto infatti inserire nella lista per la prima fase a gironi giocatori come Kondogbia, Jovetic, Gabigol e Joao Mario.

Ma Suning vuole anche e soprattutto un’Inter vincente il prima possibile. Per questo è pronta a investire in maniera consistente anche nel prossimo mese di gennaio, con particolare attenzione al reparto con più carenze: la difesa. L’obiettivo numero uno resta Darmian, con alternative come Lichtsteiner e Vrsaljko. Restano vivi anche i nomi di Vidal, Lindelof, Acerbi, Caceres e, per giugno, Berardi.