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TuttoSport annuncia – Suning ha deciso: ecco a chi va la panchina dell’Inter 2017-2018

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1 Marzo 2017 13:01 Di Redazione
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L’Inter di Suning sta facendo scudo sul suo allenatore: Stefano Pioli è intoccabile e deve lavorare tranquillo, almeno fino alla fine del campionato. Gli obiettivi in ballo sono ancora tanti, un esempio? Il terzo posto e quindi la possibilità di giocarsi la Champions. Per il dopo nessuna certezza c’è!

Ecco cosa ha scritto TuttoSport sulla panchina nerazzurra

suning

“Che il domani nerazzurro del tecnico parmigiano non sia così granitico è certificato dai contatti  fra emissari del gruppo di Nanchino e l’entourage di Antonio Conte, il nome scelto da Jindong Zhang per guidare la prossima Inter che dovrà tentare l’assalto allo scudetto. Diego Simeone è un’opzione valutata, stimata, sponsorizzata da alcuni dirigenti nerazzurri (Zanetti), ma è l’ex guida di Juventus e nazionale a scaldare il cuore della famiglia Zhang. All’alba della sfida fra Juve e Inter dello scorso 5 febbraio, Suning ha proposto a Conte un contratto senza eguali nel nostro calcio: 15 milioni di euro netti a stagione per quattro anni (dopo una prima offerta da 11 che non era stata evidentemente abbastanza convincente) e la possibilità di avere mano liberissima sul mercato, potendo contare sulla forza economica del gruppo cinese che dal primo luglio prossimo avrà anche meno paletti del Fair Play Finanziario a condizionargli le strategie”.

“Conte avrebbe già dato il suo ok al trasferimento in nerazzurro per svariati motivi, dal rapporto con la dirigenza del Chelsea (non idilliaca fin dallo scorso autunno) alla voglia di tentare un’esperienza che in caso di successo lo renderebbe “immortale”. Lo staff legale di Conte starebbe già parlando con quello di Abramovich per raggiungere un’intesa per liberarsi a fine stagione soprattutto se, come tutto sembra, il Chelsea vincerà la Premier League (non esiste una clausola di rescissione). La strada sembra dunque scritta, a meno che il Chelsea non tenga duro e prometta a Conte determinati investimenti per costruire una squadra da Champions”.

“E Pioli? L’attuale allenatore dell’Inter ha solo una strada: fare più punti possibili, tentare di agganciare il terzo posto ed evitare così di avere dei rimpianti a fine maggio. Pioli ha davanti a sé ancora 12 partite: se ottenesse 32 punti raggiungerebbe la quota Champions i famosi 80 punti che tutti gli allenatori indicano come punteggio certo per staccare il biglietto per l’Europa che conta. L’Inter, sesta, ha 48 punti e tre squadre che la dividono dal sogno Champions: Lazio, Atalanta e soprattutto Napoli, oggi distante 6 lunghezze, ma sabato ospite della Roma all’Olimpico. Per arrivare a 80 punti Pioli dovrebbe vincere 10 partite, le sei che gli restano a San Siro, comprese Atalanta, derby e scontro diretto con il Napoli, e quattro di quelle in trasferta, dove dovrà affrontare, fra le altre, Torino, Fiorentina e Lazio. Praticabile? Quanto fatto finora dall’Inter con Pioli dice che i filotti sono alla portata di questo gruppo, ma non bisognerà sbagliare i prossimi scontri diretti: quanto accaduto con Napoli, Juve e Roma non dovrà più ripetersi”.