Troppi interisti al Milan, le bandiere rossonere non ci stanno e…
Il nuovo Milan oltre a parlare cinese rischia seriamente di tingersi anche di…nerazzurro. Dopo Marco Fassone, successore di Adriano Galliani e nuovo amministratore delegato rossonero, altri ex interisti sembrano essere entrati nei radar milanisti. Massimiliano Mirabelli, attuale capo degli osservatori dell’Inter che ha portato Murillo e Perisic ad Appiano Gentile, dovrebbe ricoprire la carica di nuovo direttore sportivo. E circolano voci anche di un interessamento ad Andrea Romeo e Marianna a Mecacci, rispettivamente ex team manager ed ex addetta alle pubbliche relazioni internazionali del club di Corso Vittorio Emanuele. Umberto Marino, infine, sembra in procinto di sostituire invece Umberto Gandini.
Intanto tra le bandiere milaniste, qualcuna delle quali dovrebbe figurare nel nuovo corso post Berlusconi, non mancano alcune stoccate anche abbastanza dirette. L’ultima in ordine di tempo è firmata da Demetrio Albertini, che su Twitter ha postato una foto di uno striscione che recita: “Io non sono interista“. In precedenza qualche frecciatina alla nuova proprietà rossonera era arrivata anche da Paolo Maldini e Alessandro Costacurta.
Quest’ultimo si è addirittura chiamato fuori da un’eventuale nuova avventura al Milan, commentando in maniera eloquente: “Demetrio ha scritto quello che in questo momento stanno pensando tanti tifosi del Milan. Non provino nemmeno a chiamarmi“. Il popolo rossonero appare diviso tra pro e contro e attende ulteriori sviluppi.