Ultimo aggiornamento mercoledì, 06 Novembre 2024 - 13:41

Suarez: “Suning deve spendere meglio i soldi, servono due top player”

Ex
30 Settembre 2017 15:54 Di Redazione
5'

Luisito Suarez punge Suning. E lo fa senza mezzi termini. L’ex attaccante della “Grande Inter” di Helenio Herrera si è concesso in una lunga intervista ai microfoni di Gazzamercato, dove ha affrontato il tema dei mancati botti arrivati dai nuovi azionisti di maggioranza della società nerazzurra, obbligatori per far tornare l’Inter in alto: “Certamente servono dei rinforzi. Come tutte le squadre anche la rosa dell’Inter va completata ma il mio consiglio è quello di prendere uno o due top players veri piuttosto che quattro o cinque giocatori che non cambiano il livello. Servono campioni, calciatori di qualità che possano fare la differenza e permettere alla squadra di vincere dei trofei. Non mi permetto di fare nessun nome. Spalletti è un bravissimo allenatore che sicuramente avrà già capito dove migliorare la rosa e Sabatini è un esperto di mercato di grande livello. Loro sanno quello che manca all’Inter. Il consiglio che mi sento di dare è alla società. La nuova dirigenza cinese deve spendere meglio i soldi. Basta dire quanto è ricco Suning, i soldi vanno messi nell’Inter per migliorare la squadra e solo dopo si possono chiedere i risultati all’allenatore. Da quando è stata cambiata la proprietà sento solamente esaltare la ricchezza dei cinesi. I soldi li avranno anche ma vanno investiti correttamente. Servono meno proclami e più fatti! Hanno investito male i loro soldi secondo me. Come dicevo prima, non serve comprare tanti giocatori dello stesso livello, serve prendere uno o due giocatori giusti che possano alzare l’asticella. L’ossatura della squadra c’era già e perciò nelle ultime sessioni di mercato serviva acquistare quei tipi di giocatori che potessero portare l’Inter a vincere qualcosa. Servono i campioni insomma”.

Poi un parere sul lavoro di Luciano Spalletti: “Sì, mi sta convincendo, soprattutto perché i risultati stanno arrivando. Nelle prime giornate il gioco sembrava migliore di quello delle ultime partite ma in ogni match i punti sono stati conquistati e ciò permette alla squadra di allenarsi con tranquillità, lavorando meglio e migliorando sempre di più. Alcuni tifosi non vedono ancora la mano dell’allenatore? Ci vuole tempo e pazienza. Fare l’allenatore oggi è molto più difficile rispetto ai miei tempi. Gli spogliatoi sono formati da molti giocatori di tante nazionalità diverse e perciò un tecnico ha bisogno di un po’ più di tempo per adattarsi completamente al nuovo ambiente. Non è facile, non si possono cambiare le cose come passando dalla notte al giorno. Spalletti ha iniziato alla grande e perciò va lasciato lavorare. Non commettiamo sempre l’errore di spaccare l’ambiente quando non serve. Il mio consiglio ora è di pensare già al mercato di gennaio”. Sull’accostamento di Mesut Ozil al nerazzurro: “Ozil è un ottimo giocatore ma a non convincermi è il suo ruolo. Non so se al momento sia ciò di cui l’Inter ha bisogno. Aveva iniziato molto bene la sua carriera ma attualmente sembra essere in un periodo di calo. L’Inter adesso ha bisogno di giocatori giovani e con fame di vittorie, non di calciatori che hanno già vinto tutto ma che sono ormai sul viale del tramonto e che quindi verrebbero in nerazzurro solamente per vivacchiare. Comunque io confido in Sabatini e Spalletti. L’importante è che Suning metta a disposizione i danè, come si dice a Milano”.

Domenica c’è il Benevento, poi il derby dopo la sosta: “Al momento l’aspetto migliore è che l’Inter sta facendo molti punti in campionato. Non so se siano i favoriti perchè in questo avvio è molto difficile capire il livello del Milan. Stanno alternando prestazioni buone ad altre di basso livello e perciò non è possibile dare un giudizio. Il derby comunque è sempre una partita a sé, in cui la classifica non conta nulla. Nella stracittadina non c’è una squadra migliore dell’altra, conta giocare con la giusta mentalità. Se la pausa per le Nazionali far perdere la concentrazione a Milan e Inter in vista del derby? Assolutamente no. La concentrazione delle due squadre sarà al massimo. L’impegno con le Nazionali appena prima del derby servirà solamente da alibi per la squadra che perderà la partita”. Chiosa dedicata ad consiglio a tutto l’ambiente nerazzurro: “Per il momento è giusto rimanere coi piedi per terra e pensare alla qualificazione alla Champions League. Poi si vedrà. Al momento Juventus e Napoli sono ancora superiori ma quest’anno in Champions ci andranno le prime quattro e quindi l’Inter ha tutte le carte per giocarsi un piazzamento. Quando giocavo io solamente la vincitrice dello Scudetto si guadagnava l’opportunità di giocare in Europa mentre adesso i posti sono addirittura quattro, troppi. Non è più la Coppa dei Campioni, è diventato solamente un rebelòt (un “casino” in dialetto lombardo, ndr). Comunque il nuovo progetto dell’Inter mi sembra ben avviato e con i rinforzi giusti si può pensare di raggiungere anche traguardi più alti un domani. Bisogna lasciar lavorare tutto l’ambiente con serenità però”.

Fonte: 90min.com