Spalletti: “Acquisti Milan? Dipende da che acquisti si fanno, noi in passato tanti acquisti senza risultati”

Il primo allenamento di giornata a Riscone di Brunico è finito e già si pensa alla seduta del pomeriggio che riprenderà dopo l’intervento del tecnico. Spalletti ha parlato in conferenza stampa, di seguito gli stralci della sua intervista riportata dalla redazione di fcinter1908.it .

Le dichiarazioni di Spalletti da Brunico

Che discorso ha fatto alla squadra? Sensazioni? “Le sensazioni sono quelle che avevo precedentemente. Sono convinto che questa sia una squadra che ha delle qualità. Ci siamo detti delle cose che in parte si possono dire e in parte no: il mio pensiero su come la penso, su quello che ho visto da fuori, sul tragitto che dovremo costruire insieme. Devono ridarmi quello che ho lasciato: io per allenare l’Inter ho lasciato la Champions e loro me la devono ridare”.

Impressioni dal gruppo: “Le intenzioni sono tutte buone. Sono buonissime. Oltre alla disponibilità ad ascoltare mi sembra ci sia una voglia a intravedere la strada. Sono loro che mi chiedono di indicare la strada. Noi dobbiamo essere i più professionali possibili”.

Mercato: “L’obiettivo è quello di lottare fino all’ultimo per la Champions League. Ci sono altre squadre che lotteranno per quell’obiettivo. Se centreremo l’obiettivo sarà per un lavoro costante, duro e continuo. Noi vogliamo integrare la rosa con i profili che ci sembrano più giusti. Ci stiamo lavorando: il giocatore esperto ti da quella certezza costante e giornaliera, Il ragazzo probabilmente ti dà più esplosività di qualità e emozione, ma te lo alterna. C’è da trovare questo equilibrio dentro la squadra, l’equilibrio di una squadra forte. Dobbiamo essere una squadra da Inter, perché far parte dell’Inter ti perfora il cuore. E’ una cosa che riesci a percepire subito. La testimonianza più alta è quella che ho avuto nel messaggio di Jose Mourinho che mi ha scritto. Mi ha fatto gli auguri per i prossimi risultati perché è una squadra che gli sta nel cuore”.

Il Milan ha fatto sette acquisti, non sei preoccupato per il mercato? “No, perché anche perché gli anni scorsi L’Inter ha fatto tanti acquisti, ma i risultati non sono stati positivi. Non siamo migliorati granché e poi dipende dagli acquisti. Per me la garanzia del Milan è solo una: Montella, un grande allenatore con esperienza. Ha fatto ottimi risultati anche con squadre di meno qualità rispetto a quella che gestisce adesso. Sarà un avversario difficile, ma non perché hanno fatto gli acquisti. Si gioca 11 contro 11, dipende da cosa faranno quegli undici sul campo“.