“Sicuro che siete di Napoli?”, il racconto shock all’uscita del San Paolo

Riceviamo e pubblichiamo il racconto di B. T., un ragazzo di Napoli, tifoso dell’Inter, che ha voluto denunciare quanto accaduto a lui e ad un amico sabato scorso una volta usciti dal San Paolo: “Gentile redazione di Areanapoli, sono un ragazzo di 23 anni, napoletano e tifoso dell’Inter. Sabato sera ero al San Paolo nel settore ospiti per godermi una splendida partita e per tifare per la mia squadra del cuore. Voglio raccontarvi cosa mi è successo all’uscita dello stadio. Innanzitutto è assurdo essere costretti ad uscire due ore dopo il fischio finale, è di una inciviltà clamorosa ed inaccettabile. Poi non capisco questo clima di terrore che si è costretti a subire. Ci tengo subito a dire che amo Napoli e la mia città e che i veri tifosi del Napoli come le tante persone perbene, in questa mia denuncia non c’entrano nulla e che quanto sto per dirvi non accade solo qui, anzi, accade purtroppo ovunque. Il problema che voglio rimarcare riguarda l’Italia intera e oltre secondo me. All’uscita dello stadio, dicevo, ero con un mio amico, anche lui napoletano e interista. Ad un certo punto siamo stati accerchiati da 4 ragazzi: “Uagliù, di dove siete?”. “Di Napoli, perché?”, abbiamo risposto.  “Siete sicuri?”. “E certo”. Ci hanno scrutato dalla testa ai piedi, per un attimo abbiamo temuto il peggio e per fortuna non hanno voluto rovistare nei nostri piccoli zaini dove avevamo la maglia e la sciarpa dell’Inter. E per grazia di Dio non avevamo addosso, in maniera visibile, riferimenti alla nostra squadra. Dopo alcuni minuti se ne sono andati. Attimi di terrore, ma abbiamo mantenuto la calma con fare disinvolto. Ma cosa sarebbe accaduto, mi chiedo, se avessero scoperto che eravamo interisti appena usciti dallo stadio? Possibile che il calcio debba essere questo? Mi spiace che nel settore ospiti pochi imbecilli abbiamo cantato cori incivili, i soliti, sul Vesuvio e via discorrendo, mi dissocio da questa gentaglia, ma spero che tutti questi problemi siano cancellati presto. Vogliamo goderci lo spettacolo del calcio e gli sfottò, il resto non è ammesso”.

fonte: areanapoli.it (ESCLUSIVA – “Sicuro che siete di Napoli?”, il racconto shock all’uscita del San Paolo)