Sconcerti: “Ve lo anticipo, l’Inter farà un grande errore”
Una delle penne più prestigiose de Il Corriere della Sera, Mario Sconcerti, nel corso della Domenica Sportiva ha analizzato la sconfitta dell’Inter a Crotone e le sue dichiarazioni hanno lasciato tutti d’accordo. Le sue analisi sono sempre precise e attendibili.
Le dichiarazioni di Mario Sconcerti su Pioli e i giocatori nerazzurri
“Ci sono due cose due particolari da sottolineare all’Inter: è vero che è tornata, ma è tornata come struttura societaria, come spinta di ricchezza, non ancora come squadra. All’Inter mancano ancora un paio dio giocatori di grande personalità e questi continuano a mancare… Appena c’è una flessione anche atletica (a Crotone faceva caldo), ciò si sente in maniera particolare. La Serie A di quest’anno è un campionato disequilibrato, vedremo sabato il derby di Milano: contribuirà a chi arriverà al sesto posto, secondo me l’Inter”.
“Roberto Gagliardini è un numero tre, servono due giocatori da mettergli accanto: Gagliardini è un uomo d’ordine, ma non è un numero uno né un capitano. L’Inter del Suning Group e forse di Stefano Pioli ha bisogno di ricominciare da giocatori affermati e sicuri. Se non sono possibili nomi come Luka Modric e Toni Kroos, servono almeno giocatori come Kevin Strootman e Ilkay Gundogan, giocatori di questo tipo”.
“Sarebbe masochistico privarsi di Pioli, sarebbe come pretendere da un allenatore di vincere e basta senza dargli la possibilità di riflettere. Sarebbe un grosso errore, ma credo che sarà fatta: all’Inter vige ancora la moda del physique du role, vogliono un allenatore che faccia sognare. Pioli risolve il risolvibile, per l’impossibile bisogna aspettare un po’…Antonio conte sarebbe molto adatto alla panchina dell’Inter perché è un grande tecnico e ha tutto ciò che manca all’Inter: la personalità e la gestione della partita di cui è maestro. L’Inter lo cerca, ma non dipende tutto da lei e da Conte!”. (Le parole del tecnico dei Blues non lasciano più dubbi ndr).