Pioli vede il bicchiere mezzo vuoto: ecco cosa preoccupa il tecnico nerazzurro

Pioli è soddisfatto delle prestazioni della sua Inter ma non ancora pienamente. Dopo essersi imposto su diverse sue ex squadre, da giocatore o da tecnico, come Fiorentina, Sassuolo, Lazio, Chievo e Bologna vuole lavorare sui due aspetti che lo preoccupano maggiormente. Il primo riguarda i cali di concentrazione, cioè i momenti in cui i nerazzurri staccano la spina nell’arco dei novanta minuti e permettono ad esempio al Bologna martedì di rientrare in partita.

Altro neo per il tecnico sarebbero i troppi gol subìti. Ecco quindi che Pioli ha tenuto la squadra a rapporto su questi due punti, mettendo tutti in guardia: l’Inter non può permettersi di abbassare la tensione, dovendo ancora rimontare diversi punti in classifica per arrivare al terzo posto che significa preliminari di Champions League.

Altro problema è la solidità della difesa, che troppe volte e contro qualunque avversario riesce ad andare in difficoltà. L’Inter di Pioli ha subìto 17 reti in 11 partite: decisamente troppi per una squadra di questo calibro. C’è da dire che 9 di questi sono stati presi nei primi quattro match della nuova gestione. Nel 2017 sono stati affrontati e vinti tre incontri, senza però mai mantenere la porta di Handanovic inviolata, come era invece successo a fine 2016. C’è ancora da lavorare e migliorare e Pioli lo sa bene.