Pioli non ci sta ed alza la voce, “piccola punizione” alla squadra: ecco cosa ha deciso

Mister Pioli era apparso contrariato rispetto alla sconfitta in casa dell’Hapoel Be’er Sheva già nella conferenza post partita. La Gazzetta dello sport argomenta meglio oggi la reazione dell’allenatore nerazzurro e i provvedimenti presi per apportare i giusti correttivi alla squadra.

Con l’ausilio di alcuni video Pioli ha mostrato ai suoi calciatori i diversi errori commessi in terra israeliana, non lesinando urla e toni più che decisi. Il succo del discorso è insomma stato: siamo l’Inter, non possiamo più ripetere determinate figuracce e non possiamo uscire dall’Europa League in questa maniera. Scrive la rosea: “Definirlo allenamento punitivo sarebbe eccessivo, ma di certo Stefano Pioli non le ha mandate a dire ai suoi dopo l’euro figuraccia con l’Hapoel di giovedì“.

“La seduta di ieri pomeriggio era saltata a causa di un’esercitazione militare allo scalo di Tel Aviv che avrebbe dovuto ritardare il volo di rientro dei nerazzurri. La comitiva ieri invece ha sbrigato più in fretta del previsto le pratiche aeroportuali e quindi è atterrata a Malpensa poco dopo le 15. In tempo per raggiungere la Pinetina proprio mentre se ne andavano gli esclusi di Coppa e gli infortunati. Causa l’abbondante pioggia, Pioli ha diretto una seduta defaticante in palestra. Alla squadra al completo parlerà oggi pomeriggio ma già ieri, al momento di rivedere a video alcuni momenti del tracollo israeliano, le urla non sono mancate”.