Pioli: “Vi racconto la mia espulsione e quella di Ansaldi. Tra Banega e Joao Mario…”

Stefano Pioli ha parlato ai microfoni di Sky dopo Palermo-Inter, vinta dai nerazzurri grazie ad un gol di Joao Mario: “La mia espulsione? Sono uscito troppo dall’area tecnica, ho sbagliato ma il gioco era fermo, non credevo fosse così determinante. Ma ci sta, ho sbagliato e ho pagato. Irrati ha letto bene la partita, ma il campo era scivoloso. L’espulsione di Ansaldi? L’arbitro poteva valutare diversamente, per me è eccessiva. Il campo era scivoloso“.

“Stiamo spingendo tanto, cercando di recuperare tanto terreno. Mantenere un certo livello mentale non è semplice, potevamo avere più ritmo ma abbiamo concesso tanto e costruito diverse occasioni da gol. La fiducia sta crescendo. Una vittoria importante, altre squadre forti qui hanno vinto soffrendo con un solo gol di scarto, vedi Juventus e Lazio. Le scelte di oggi erano condizionate dai 120 minuti della Coppa Italia, avevamo bisogno di freschezza fisica e mentale“.

“Banega è un giocatore molto bravo a verticalizzare, oggi sono mancati i movimenti in verticale dei compagni. O non era in grande giornata lui o i suoi compagni gli hanno dato meno possibilità. Giochiamo bene anche con Joao Mario, hanno caratteristiche diverse e di volta in volta sceglierò il meglio per la squadra. Joao Mario veniva da due partite pesanti. Una squadra competitiva deve avere più di undici titolari, a centrocampo ne ho cinque e ne giocano tre alla volta. Banega è importante per noi“.

“Ho ottimi giocatori, che ti fanno vincere le partite. Io devo cercare di sbagliare meno possibile, con idee chiare e scegliendo i giocatori giusti per ogni partita. Loro hanno tutti gli atteggiamenti positivi. Siamo stati più bassi perché loro lanciavano sempre palla lunga per l’attaccante, dovevamo essere attenti sulle seconde palle. Non volevo mettere Kondogbia dall’inizio perché aveva speso molto. Possiamo giocare un calcio veloce ed efficace se troviamo le soluzioni vincenti“.