Oggi vietato sbagliare. Suning impone la vittoria anche per una questione di…

La statistica recente non è certo delle migliori. Nelle ultime tre partite in Europa League l’Inter ha subito altrettante sconfitte, due contro il Wolfsburg e l’ultima contro l’Hapoel Be’er Sheva. Peggio è stato fatto soltanto nella lontana stagione 1961/62 in Coppa delle Fiere, manifestazione soppressa nel 1971. Certamente Suning, sbarcato da poco a Milano, vorrebbe evitare di eguagliare questo primato assolutamente negativo. I nerazzurri dovranno quindi fornire una prova decisamente diversa da quella di San Siro con gli israeliani.

Anche a livello di classifica del girone non sarebbe facile risalire la china in caso di un altro passo falso in terra ceca. La priorità per quest’anno è senz’altro rappresentata dal centrare la qualificazione alla prossima Champions League, ma anche andare avanti in Europa League potrebbe essere importante per le casse nerazzurre. A parte gli incassi del botteghino potrebbero infatti arrivare circa 25-26 milioni di euro.

La squadra non sembra vivere un clima di tensione ma sa che non le è più consentito sbagliare. Le “riserve” che scenderanno in campo stasera, in particolare, dovranno dimostrare di lottare seriamente per ritagliarsi il proprio spazio. Così de Boer ieri in conferenza stampa: “Anche se ci saranno alcuni cambi rispetto alla formazione di domenica, schiererò comunque una squadra molto forte. L’Europa League non è un fastidio e vogliamo vincere la coppa, questo è chiaro, ma anche in campionato ci sono molte partite e devo ruotare i giocatori“.