Mourinho torna a parlare del suo passato: “Il mio ricordo più bello è con…”

L’Inter conserva un posto davvero speciale nel cuore di uno dei migliori allenatori al mondo: José Mourinho. Il coach portoghese torna a parlare spesso e volentieri della sua avventura in nerazzurro e lo ha fatto di recente ancora una volta a “Sportsmail”, rievocando in particolare la Champions League vinta nel maggio del 2010 allo stadio Santiago Bernabéu di Madrid contro il Bayern Monaco. Con la doppietta messa a segno da Diego Milito l’Inter coronò una stagione strepitosa, quella del già leggendario “triplete”: scudetto, Coppa Italia e Champions League.

“Il mio ricordo più bello in Champions League“, ha dichiarato Mourinho, “è la vittoria con l’Inter in finale. E’ il mio preferito perché il Porto era una squadra giovane, un team che aveva davanti a sé ancora tanti anni per vincere“. Poi una confessione importante: “Se non avessimo vinto quell’anno, probabilmente non avrei lasciato il club ma ci sarei rimasto ancora un paio di anni“. Sulle differenze tra la squadra che ha allenato a Porto e quella guidata a Milano ha invece specificato: “Poi, comunque, quella squadra era destinata a vincere perché ancora giovane. L’Inter, invece, era una squadra matura, un gruppo di giocatori che avevano desiderato quel successo per un’intera carriera. In loro c’era tanta frustrazione e quella finale era l’ultima occasione per gente come Materazzi (che lo definisce ancora oggi il numero uno), Toldo, Zanetti, Cordoba, Cambiasso. Era un ‘adesso o mai più“.

Parole dolci anche per l’ex presidente dell’Inter Massimo Moratti e per i tifosi in generale, che aspettavano da tanto tempo un traguardo simile: “E’ stato davvero un viaggio pazzesco. E il presidente è stato presidente per diversi anni e non l’aveva mai vinta. E’ stato fantastico anche per i tifosi, perché l’Inter non era campione d’Europa da 45 anni“. Mourinho dimostra, insomma, di essere rimasto interista vero. In attesa di un probabile ritorno, da lui stesso auspicato qualche anno fa.