Morte Astori: le foto su Instagram con la figlia Vittoria, i più dolci ricordi con Francesca e la bambina

Ci sono troppe vittime in questa tristissima storia che domenica mattina ha lasciato di stucco tutta l’Italia. Davide Astori, il capitano dell Fiorentina, è morto all’età di 31 anni nel letto di un albergo a Udine, dove si trovava per la partita di campionato di serie A. Il ragazzo aveva una compagna, la napoletana Francesca Fioretti, ex modella e concorrente del Grande Fratello, e soprattutto una figlia di due anni, la piccola Vittoria. Davide e Francesca si erano conosciuti a una  festa, di lì, uniti dalla passione per i viaggi e dall’amore, hanno dato vita a una storia immensa che ha generato un frutto: la dolce creatura.

Su Instagram le tracce di questo amore, di una piccola vita che cresce giorno per giorno tra le coccole di mamma e papà. Vittoria non potrà più vedere quell’uomo che ha dato tutto per lei, quel padre che una figlia dovrebbe avere solo come dono. Eppure la vita è molto ingiusta e da domenica la vita di Francesca e della sua bambina è cambiata per sempre. Sui social network la donna è rimasta in silenzio, con il profilo fermo a metà febbraio. Adesso sicuramente è distrutta dal dolore e il suo silenzio fa molto più rumore di tantissime parole.

E niente poi si è sparata una posa , UNICA“, così commenta la Fioretti dopo una vacanza d’amore con il suo uomo e la sua bambina. Tutti questi scatti resteranno per sempre nel suo cuore, come ricordi preziosi da custodire per se stessa e per Vittoria. Ieri la fidanzata del capitano della Fiorentina ha appreso la terribile notizia della sua morte. Lei sicuramente si immaginava di trascorrere la sua vita con Davide, poi le cose sono andate diversamente, il dramma che tiene sotto choc la famiglia. Quando ha appreso la notizia Francesca era a Firenze: nei contatti con la famiglia di Davide ribadisce l’intenzione di andare a Udine. Le dicono di restare a casa: “No, voglio vederlo”, replica a tutti, come ricostruito dal Corriere della Sera. Arriva con una macchina diversa da quella della famiglia perché loro erano a San Pellegrino Terme, a Udine è già buio. Resta un’ora e mezza circa in obitorio, poi va via dopo aver esaudito il desiderio di vederlo un’ultima volta, torna a Firenze dalla piccola Vittoria.