Marcelino, ecco le richieste esorbitanti fatte a Suning: no della società che va su Pioli
Entro 24 ore si conoscerà il nome del nuovo tecnico dell’Inter, che prenderà il posto lasciato libero da Frank de Boer. Stefano Pioli appare sempre più in vantaggio su Marcelino, che è stato sorpassato per diverse ragioni dopo almeno un paio di colloqui con la proprietà cinese. Secondo il Corriere dello Sport in edicola oggi è stato decisivo l’incontro di sabato sera, terminato alle ore 23:00 circa. In quell’occasione i giornalisti hanno raccolto solo un sorriso dell’allenatore spagnolo, insieme al gesto mimato di una bocca cucita.

Secondo il quotidiano sportivo romano “lo spagnolo è rimasto gelato: era convinto che sarebbe diventato il nuovo tecnico e sabato non si era accorto che l’Inter gli stava voltando le spalle. Ieri mattina al Westin aveva lavorato alla composizione del suo staff, convinto che la società avesse accettato le sue richieste (ampia libertà di azione per “eliminare” a gennaio e a giugno i giocatori non graditi; possibilità di 1-2 acquisti pesanti in inverno; contratto fino al 2019; collegamento diretto con la proprietà). «E’ la mia grande occasione e sono ottimista» aveva detto agli amici“.
“Nel primo pomeriggio i dirigenti nerazzurri hanno contattato il suo avvocato agente, Eugenio Botas e gli hanno comunicato che la scelta sarebbe stata un’altra. E’ stato il legale, paradossalmente, ad annunciare al mondo la decisione dell’Inter. «Hanno scelto Pioli» ha detto ai giornalisti. Poi via, verso l’aeroporto, per tornare in Spagna con grande amarezza“. Un altro snodo decisivo sarebbe stata la richiesta di 3,5 milioni all’anno: circa la metà di quanto andrà a percepire Pioli.