Leonardo: “Io all’Inter? Non sono adatto per Suning, vi spiego perché”
Leonardo, uno dei candidati più seri alla panchina dell’Inter, è intervenuto oggi a Sky Sport: “Pesa l’assenza di un riferimento sentimentale come Massimo Moratti che ha lasciato nelle mani gente che non sa dove si trova. I cinesi al di là degli investimenti non sono preparati e nemmeno gli italiani forse sono preparati a ricevere i nuovi investitori, vista la storia e la tradizione dei club. Adesso all’Inter serve molta calma; prima di scegliere un nuovo allenatore, vista la situazione, si deve rivedere tutto quello che sta succedendo e come organizzarsi“.

Poi si è tirato fuori dalla corsa alla guida dei nerazzurri: “Mi fa piacere, ma penso sia uscito più per il passato. Rimane la riconoscenza per il rapporto che è rimasto, e penso sia questo il motivo, non perché Moratti spinge. Non penso poi di essere il profilo ideale, io sono un allenatore con profilo manageriale e un manager con idea tecnica. Spetta all’Inter scegliere l’allenatore ideale, io sono un profilo diverso e oltretutto non mi vedo molto bene lì. Il profilo ideale è quello che guida dopo che la società si organizza, la scelta del tecnico va fatta se c’è convinzione vera, se no si sbaglia ancora“.
Sulla sua positiva esperienza da allenatore dell’Inter nel 2011: “Quella era una squadra fatta, il merito della media punti va diviso con un gruppo solido di giocatori molto forti. Questo mi è stato possibile anche grazie al rapporto con Massimo Moratti, che era uno dei punti di forza. Poi ho recuperato velocemente l’autostima della squadra. Dico questo perché una scelta va condivisa perché abbia buoni risultati, oggi non è così“.