Inter, il ritiro è diventato un bunker: ecco cosa ha vietato Suning ai calciatori

Prima della super sfida di domenica sera contro il Napoli a San Siro, due giorni di riposo e poi tutti in ritiro. L’Inter è al lavoro, concentratissimi  i giocatori e l’allenatore. C’è un unico obiettivo da raggiungere: vincere e battere la squadra avversaria, in caso contrario tante le teste che potrebbero cadere.

Le indiscrezioni riportate da Premium Sport

L’inviato di Premium in collegamento da Appiano Gentile ha sottolineato come il centro sportivo si sia trasformato in un vero e proprio bunker. Tutto blindato per i calciatori e il tecnico emiliano (Se Pioli dovesse perdere anche questa partita, la sconfitta a Firenze docet, la sua panchina diventerebbe molto ma molto bollente, parola di  Barzaghi).

Ecco perché per avere la giusta grinta e determinazione, indispensabile per affrontare la squadra di Sarri vogliosa di vincere, dopo lo scherzetto del Sassuolo, il dictat di Suning è stato chiaro: nessun contatto con l’esterno e vietata ogni tipo di comunicazione con i familiari.