Inter, che impresa per il FPF: i conti tornano, ecco il bilancio

Primo obiettivo della stagione raggiunto dalla società nerazzurra: abbattere il passivo  di bilancio di circa 80 milioni. Che differenza rispetto a un anno fa: l’anno scorso il rendiconto consolidato aveva fatto segnare un rosso “monstre” pari a -140 milioni; adesso la cifra è stata di molto ridimensionata ed  il bilancio dovrebbe far segnare -59 milioni.  Ecco i numeri, sono davvero impressionanti: rosso bilancio 2015: 140,3 mln rosso bilancio 2016: 59,6 mln; ricavi Inter 2015: 198,5 mln Ricavi Inter 2016: 241,4 ml). Ma di chi è il merito? Indubbiamente dell’aumento dei ricavi ottenuto nell’ultimo anno e dei criteri contabili adottati nel 2015 quando sono state accantonate in anticipo molte voci di uscita (gli stipendi di Mazzarri e del suo staff, gli ingaggi di giocatori fuori dal progetto tecnico, il credito del contenzioso Fifa col Sunderland per Alvarez e la multa da pagare alla Uefa per il Fair play finanziario).

Ma quello che sorprende è il dato valido per Nyon, proprio ai fini del “settlement agreement” concluso a maggio 2015 per rientrare nei parametri europei: è più basso, è -25 milioni. Comunque sotto ai 30, un risultato che rientra nel piano concordato con la Uefa. Per chi non lo sapesse questo scostamento deriva dalle esimenti concesse dall’organismo europeo che non conteggia, ai fini dei Fair play, gli investimenti per stadi, le strutture di allenamento e il settore giovanile. E siamo solo all’inizio!