Inter, rivoluzione totale a Gennaio, 6 cessioni e 4 acquisti: tutti i nomi
Stasera a San Siro contro lo Sparta Praga si chiude l’Europa League dell’Inter. Il bilancio è assolutamente negativo: quattro sconfitte in cinque gare, tanti gol subìti da squadre di secondo livello e ultimo posto nel girone K. Il sito del Corriere della Sera scrive che se Pioli vuole rimanere sulla panchina nerazzurra a lungo dovrà invertire nettamente la tendenza.

“Scaricare sul tecnico le colpe di una stagione iniziata malissimo è un facile passatempo, ma che il destino presente e futuro possa dipendere solo dall’allenatore (qualunque esso sia) è un esercizio di illusionismo. Nessuno è esente da responsabilità, a nessun livello, tecnico e dirigenziale: tutti sono sotto esame e lo saranno fino alla fine della stagione. Occorre una società forte per costruire e attualmente non c’è“.
In campionato undici punti dalla zona Champions League e sette dall’Europa League sono davvero tanti, anche se tempo per recuperare ce n’è ancora. Secondo il Corriere, però, a gennaio “si ricomincerà con una nuova rivoluzione o più semplicemente si inizierà a fare pulizia. Bisognerà provare a vendere i giocatori poco utilizzati o che hanno deluso. Il fair play finanziario imporrebbe di rientrare, ma poi bisognerà vedere se l’Inter si qualificherà per le prossime coppe: fallendo l’obiettivo europeo i vincoli non sarebbero più stringenti“. Kondogbia e Jovetic potrebbero partire, ma difficilmente si recupereranno le cifre investite per loro. Gabigol potrebbe andare a giocare in prestito, mentre Felipe Melo, Biabiany e Santon andrebbero via definitivamente.
E in entrata? Ci sarebbero da acquistare due terzini, un difensore centrale, un regista, “perché Banega è stato una delusione sia davanti alla difesa che dietro le punte. Muoversi però sul mercato invernale è costoso e pericoloso. In più non c’è certezza sull’allenatore“, scrive il Corriere della Sera.