Inter, ecco la resa dei conti: Ausilio ai saluti dopo le dichiarazioni shock
Le dichiarazioni di Ausilio sull’Inter, pronunciate durante una lezione universitaria hanno scompigliato ancora di più un ambiente già di suo tartassato da risultati negativi e obiettivi mai raggiunti. Si parla di rottura? Ecco l’analisi di Luciano Cremona di Mediaset.
Ausilio addio all’Inter? La situazione
Si
È una verità inconfutabile, le parole di Ausilio avranno delle serie conseguenze. Ma partiamo dall’inizio. Il direttore sportivo meno di un mese fa ha rinnovato ma dopo il gruppo Suning ha messo Sabatini a capo della struttura tecnica. Secondo molti questa scelta avrebbe ulteriormente delegittimato la sua posizione. Ci sono stati infatti dei precedenti importanti: senza andare troppo lontano alla scorsa estate quando c’è stato l’addio di Mancini e l’ingaggio di De Boer. Un cambio di panchina non voluto dal ds, ma da Thohir: “Siamo andati su un allenatore che non conosceva la serie A ma anche chi non aveva immaginazione poteva capire che saremmo partiti in ritardo rispetto agli altri”. (Prima delegittimazione).
Poi sono arrivati gli acquisti di Gabigol e Joao Mario, non richiesti né dall’allenatore né dal ds. Il gruppo Suning si è affidato a Kia Joorabchian che a suon di cash ha facilitato l’arrivo dei due calciatori. (Seconda delegittimazione). E poi mancando nella società la figura di un direttore generale forte il ds si è spesso trovato a giustificare le prestazioni della squadra davanti ai media, con una credibilità, però, minata dalla delegittimazioni ricevute dalla stessa società. Due giorni prima dell’esonero di De Boer Ausilio lo ha confermato, idem per Pioli. (Terza delegittimazione).
Infine è arrivato Sabatini come coordinatore per Suning. Il ds, saputo dell’arrivo dell’ex dirigente giallorosso, ha anche offerto alla società di rimettere il proprio mandato e l’Inter non solo lo ha confermato ma gli ha anche rinnovato il contratto. domanda legittima, ma perché? A questo punto se si considera l’intero scenario sembra chiaro che l’avventura di Ausilio in nerazzurro sia giunta al termine: resta da capire solo come se ne uscirà da questa situazione e come lo liquiderà l’Inter.