Inter, dietro l’esonero di de Boer c’è Gabigol e i 30 milioni spesi

Risultati deludenti conquistati in campo ma anche alcune esclusioni eccellenti che non sono andate giù al gruppo cinese.

Dietro l’esonero di Frank de Boer non ci sarebbero quindi solo le sconfitte accumulate in campionato e il gap dalla zona che conta. Ci sarebbe invece, o soprattutto, anche la mancata fiducia concessa dall’allenatore olandese a Gabigol, l’attaccante brasiliano pagato quasi 30 milioni di euro e utilizzato in questi primi tre mesi soltanto una volta per una manciata di minuti (Inter-Bologna 1-1 del 25 settembre scorso).

Un politica che non è andata giù alla proprietà cinese che non pretendeva certo di vederlo in campo in ogni partita ma sicuramente con maggiore continuità.

Discorso analogo anche per Stevan Jovetic, in procinto la scorsa estate di andare vita ma poi trattenuto proprio per volontà del gruppo Suning. L’ex Fiorentina è stato utilizzato poco da de Boer.