Inter, che casting per la panchina. Hiddink c’è solo al telefono

Da Fabio Capello a Guus Hiddink, sono tanti i nomi che in queste ore sono stati accostati alla panchina dell’Inter.

A fare chiarezze è il giornalista Alfredo Pedullà che sul suo sito ufficiale ha fatto il punto della situazione sul futuro allenatore nerazzurro. “L’Inter sceglie il nuovo allenatore all’interno di una situazione sempre più confusa. De Boer non era così sicuro di restare, come assicuravano da più parti. Prima di Inter-Juve, partita poi vinta, era già sotto osservazione e ve lo avevamo segnalato. Il primo della lista sarebbe stato Fabio Capello se non avesse poi deciso di rifiutare perché poco convinto del progetto. Subito dopo si è tirato fuori Blanc, più o meno per gli stessi motivi. Leonardo è stato a lungo in corsa, poi non c’è stata intesa sul futuro in società e soltanto qualche giorno fa il brasiliano ha spiegato i motivi del no (evidentemente ci aveva sperato). Ora via al casting, i candidati di Kia Joorabchian – vicinissimo a Suning – sono due: Marcelino, ex Villarreal, e Hiddink. Ma quest’ultimo ha rifiutato di partecipare a un incontro senza certezze di essere ingaggiato, in situazioni del genere a livello di immagine c’è solo da rimetterci, per questo Hiddink ha dato solo una disponibilità telefonica. Non è fuori Marco Silva che era in pole lo scorso agosto prima che la scelta ricadesse su De Boer. L’area italiana dell’Inter continuerà a spingere per Pioli, oggi in chiaro vantaggio su Guidolin”.