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Icardi: “Con De Boer qualche scontento, ma ora le cose sono cambiate, ecco perchè”

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18 Novembre 2016 15:59 Di Redazione
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Dopo l’esonero di Frank De Boer dalla panchina dell’Inter e in attesa del derby di domenica sera a San Siro, parla in conferenza stampa il capitano nerazzurro Mauro Icardi.

Le dichiarazioni di Maurito Icardi

Quando c’è un mister nuovo tutti si vogliono far vedere e abbiamo fatto un grande lavoro in questa settimana. Si sapeva che qualcuno fosse scontento e qualcuno no, mentre adesso non ci sono motivi per essere arrabbiati o per essere scontenti dell’allenatore. Ci ha dato grande fiducia a tutti, abbiamo fatto un grande lavoro e ora conta fare bene sul campo. Non sento pressioni, il mio lavoro è fare gol. È un obiettivo segnare al Milan, sono contento di non averlo fatto all’Inter. Non conta chi ho davanti, mi interessa fare gol […] Avete fatto voi giornalisti un po’ di confusione. Non è vero che io non volessi un altro mister. Serviva un tecnico italiano perché in questo momento è più difficile per un tecnico straniero.  Serviva un mister che conoscesse il campionato, conoscesse noi”.

Paga sempre il mister nel calcio. Con Mancini fatto poco, visto che è andato via subito. De Boer ha portato gente in fase d’attacco, ha portato cose buone. Ora il mister Pioli vuole migliorare ancora, c’è un’altra aria, l’ambiente è diverso. Non dobbiamo dare colpe a mister e gente fuori, siamo noi che andiamo in campo e dobbiamo fare bene.[…]Sì, ma va dimostrato sempre, ogni partita. Giochiamo in una grande squadra e dobbiamo sempre dimostrare di poterne far parte. Domenica sarà una partita come con la Juve, giocare un derby è sempre bello. devo essere la persona più importante. Eravamo pochi ad allenarci e ci siamo allenati tutti bene, poi trasferisco a chi gioca nel mio ruolo le mie considerazioni su ciò che ci ha spiegato il mister. Tutti dobbiamo essere attenti, dobbiamo essere un gruppo per portare sul campo il pensiero del mister. Tutti dobbiamo mettere responsabilità, non solo il capitano. Non è stato facile per De Boer arrivare poco prima dell’inizio del campionato con giocatori che conosceva poco. Ci ha trasmesso la sua voglia di cambiare, di avere gruppo di professionisti. Anche sul campo ci ha dato cose che forse non avevamo, società fa sue scelte e quando le cose non vanno paga il mister”.