Icardi: “Con de Boer situazione insopportabile, vi spiego perché. Non ho mai fatto io la formazione. Su Gagliardini…”
Il capitano dell’Inter Mauro Icardi ha rilasciato una significativa intervista a La Gazzetta dello Sport, di cui riportiamo gli stralci più interessanti. “La rimonta per arrivare in Champions è possibile e non lo dice solo l’ambizione di questa società. Ma lo dice anche l’andamento di dicembre. Abbiamo vinto tre partite di fila e trovato l’equilibrio“.

“Pioli ha cambiato la mentalità dell’Inter, ha ridato fiducia a tutti, anche a coloro che giocavano poco con De Boer e che nonostante la svolta in panchina continuano a giocare meno. La situazione con De Boer era diventata insopportabile. I giocatori meno utilizzati erano davvero scontenti e non partecipavano con molta voglia nemmeno alle esultanze, ai momenti di gioia del gruppo. Adesso con Pioli l’aria è cambiata, anche chi gioca poco si sente coinvolto nel progetto e ha piacere di far parte di questo gruppo“.
“È normale che la gente si attendesse di più da Gabigol, si era creata un’immensa aspettativa quando è arrivato in estate. Però il calcio italiano non guarda tanto i giovani, chiede subito risposte. Invece lui ha bisogno di tempo per lavorare e lo sta facendo molto bene ogni giorno. Tra dieci anni mi vedo con qualche scudetto e almeno una Champions con l’Inter“.
“Gagliardini? Se dovesse arrivare, sarà il benvenuto, lo accoglieremo davvero volentieri. Sarebbe un altro fratello nerazzurro. Le parole dell’agente di Jovetic? Non si può pensare che un giocatore scelga chi far giocare, è una cosa che non esiste. Io non ho mai fatto la formazione. Altrimenti l’allenatore a cosa serve?“.