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I cinesi arrivano a Milano con il regalo che tutti i tifosi aspettavano

Calciomercato
29 Agosto 2016 11:43 Di Redazione
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Il 31 agosto si chiude ufficialmente il calciomercato ma i tifosi nerazzurri sono entusiasti dell’arrivo di Gabriel Barbosa Almeida, detto Gabigol, calciatore brasiliano, ex attaccante del Santos e punta della Nazionale. La società nerazzurra è riuscita a battere la concorrenza, convincendo l’entourage del calciatore, e soprattutto la sua famiglia, al trasferimento a Milano. E la concorrenza era rappresentata dalla già fortissima Juventus.

Secondo il Corriere dello Sport, Suning ha voluto chiudere presto l’acquisto, sfruttando il contenzioso fra Santos e Doyen, che detenevano parte del cartellino di Gabigol, e cercando contemporaneamente di battere sul tempo la dirigenza bianconera. Si dice che a trattare personalmente con le società sia andato proprio Kia Joorabchian, uomo di fiducia della dirigenza interista, presentando l’offerta più alta: 25 milioni più 3 a stagione al calciatore.

gabigol-interIl Santos mi ha preso da São Bernardo e mi ha dato tutto. Sarà una nuova tappa della mia vita, l’Inter è una grande squadra: mi sono piaciuti sia il club che l’allenatore. Ho conosciuto qualcosa di Milano e i giocatori, la squadra è buona. Ora vado via, ho fatto gol e ho vinto titoli. Non è una questione di soldi, ma di ringraziamento. Se tornerò? Sì, tornerò sicuro. “, ha dichiarato il giocatore al termine dell’ultima gara con il Santos.

Nei giorni scorsi gli esperti dei conti nerazzurri e i vertici di Zurigo si sono incontrati per quanto riguarda l’investimento di 70 milioni di euro, effettuato sul mercato. L’Inter è obbligata a sistemare i conti entro il giugno prossimo ( Joao Mario è stato preso dallo Sporting per 45 milioni dilazionati in tre rate o con un prestito oneroso e obbligo di riscatto, proprio per rispettare le direttive Uefa, n.d.r.): secondo il programma presentato i nuovi giocatori saranno acquistati non solo grazie all’aumento di ricavi ma anche a cessioni, che sono già pianificate per il mercato di gennaio. Resta l’altra importantissima e spinosa questione da risolvere: la rosa ridotta a 22 giocatori imposta dalla sanzione della Uefa, per non aver rispettato il fair play finanziario dell’anno precedente.