Derby alle 12.30, l’Inter è contenta: ecco il motivo

La decisione della Lega Calcio di far disputare il derby del 15 aprile all’ora di pranzo all’Inter ha avuto reazioni positive. Il pensiero della società è chiaro: se vuoi sfondare in un mercato diverso e chiedere più soldi, devi far vedere i numeri che puoi fare, sopratutto guadagni, anche rispetto agli altri tornei internazionali.

Ecco cosa si legge stamane sull’edizione odierna della Gazzetta dello Sport

Anche il Milan sposa questa linea: d’altronde a tutti i club è ben chiara la necessità di aumentare i guadagni. Che, in questo contesto, arrivano da Oriente: ragion per cui bisogna adattarsi alle esigenze televisive di una platea che ha ore di fuso orario in più. Ma d’altra parte si tratta di un trend che non riguarda solo l’Italia: Inghilterra a parte, anche in Spagna sono state giocate sfide di altissimo livello al pomeriggio.

Un esempio? Il 3 dicembre scorso, Barcellona-Real Madrid si è giocata alle 16.15, alla stessa ora si giocherà l’8 aprile Real Madrid-Atletico Madrid.  Il derby a pranzo? Una primizia da gustare: indubbiamente farà un po’ strano, ma il mondo calcistico sta cambiando e bisogna adeguarsi. Anni fa le partite si disputavano tutte di domenica e alla stessa ora, in pochi pensavano che si sarebbero abituati, eppure lo si è fatto. E lo si farà ancora perché chi ama il calcio, lo segue.