Ultimo aggiornamento mercoledì, 06 Novembre 2024 - 13:41

De Boer dopo Sampdoria-Inter 1-0: “Non so perché abbiamo giocato senza coraggio né personalità”

Interviste
30 Ottobre 2016 23:14 Di Redazione
3'

Quattro sconfitte nelle ultime cinque partite: de Boer si presenta ai microfoni di Sky abbastanza scuro in volto. “Non so, abbiamo parlato prima della partita, non so perché abbiamo giocato senza coraggio né personalità. Molti non hanno giocato ai loro livelli normali. All’intervallo ero molto arrabbiato, è una questione di testa e mentalità. Abbiamo molte qualità ma non le ho viste nel primo tempo”.

Quando abbiamo la palla dobbiamo giocare, lo abbiamo fatto solo nel secondo tempo. Tutti hanno visto un’altra squadra nella ripresa. Banega? Può giocare molto bene in questa posizione, è una questione di disciplina. Nel primo tempo i nostri centrocampisti non hanno giocato bene, ho visto palle lunghe, passaggi indietro e questo non è il nostro gioco. Dobbiamo costruire gioco da dietro“.

Abbiamo dimostrato molta disciplina contro il Torino , è questione di mentalità. Voglio vederla sempre. E non voglio vedere passaggi in verticale regalati stasera alla Sampdoria“.

Queste invece le dichiarazioni rilasciate da de Boer a Premium Sport: “Possiamo dimenticare il primo tempo perché non abbiamo giocato e nella ripresa sì, abbiamo fatto il nostro gioco. Sono molto deluso per il primo tempo: non ho visto una squadra con fiducia che vuole vincere i duelli. Contro il Torino abbiamo fatto meglio, oggi non ho capito perché abbiamo giocato solo dopo 45 minuti. Quando abbiamo la palla dobbiamo giocarla, nel primo tempo ho visto che spesso cambiavamo gioco e non giocavamo mai sullo stesso lato. Nella ripresa invece abbiamo creato gioco e fatto la partita. Per me è una questione di mentalità. La reazione al cambio di Eder? Lui è un giocatore che vuole vincere sempre e che dà il 100%. Però aveva giocato tanto e io volevo due giocatori freschi. Lui non aveva giocato tanto male, ma volevo cambiare qualcosa. Per me non è un problema“.

Le voci sull’esonero? Io ho sempre molta fiducia nella squadra, possiamo cambiare questo momento che è molto difficile. Abbiamo tanta qualità ma non è sufficiente. Dobbiamo sempre dare il 100%. Non possiamo accettare il primo tempo fatto oggi. Ho visto spesso che la squadra sta bene, ma dobbiamo riuscire a giocare per tutta la partita, non solo dopo 20 o 45 minuti, oppure solo contro Juventus e Torino“. Ancora sul possibile esonero e su Gabigol: “Dovete parlare con la società, io sto solo facendo il mio lavoro ed l’unica cosa che posso fare in questo momento. Gabigol è un buon giocatore, il suo tempo arriverà ma per me non è ancora pronto per giocare“.