De Boer in conferenza prima di Inter-Bologna: “Gabigol ha visione di gioco. Brozovic…”
L’italiano di mister de Boer migliora rapidamente, come ha dimostrato la conferenza stampa di quest’oggi. Tanti gli argomenti toccati dal tecnico olandese, di cui riportiamo una sintesi. “Sarà molto importare continuare con questa fiducia che ora abbiamo, con la stessa energia delle ultime due partite. Ho molta fiducia nella squadra. Abbiamo molto rispetto del Bologna, che ha una buona squadra e un buon allenatore. Ma crediamo in un buon risultato. Abbiamo molta qualità ma solo undici possono giocare ed è difficile per me: oggi sarà un allenamento in cui tutto sarà chiaro per chi sarà titolare. Vogliamo vincere tutte le partite e in tutte le competizioni e vogliamo una squadra che lotta per farlo“.
“La stanchezza non sarà un problema ma ieri abbiamo dato un giorno di riposo perché alcuni giocatori in tre settimane avevano lavorato quasi sempre. Non è solo stanchezza fisica, per me è più importante l’aspetto mentale. E’ un giorno per non pensare al calcio e stare con le proprie famiglie, è importante. Passo dopo passo inseriremo Gabigol in squadra. Deve apprendere la nostra filosofia, come vogliamo pressare, attaccare. Ho visto in allenamento che ha molte qualità ma andiamo passo dopo passo, sta per debuttare in squadra. Non ha solo dribbling e capacità di far gol ma sa anche dare assist, ha visione di gioco. Quando dribbla non guarda la palla, può tirare o passarla. Per me è fantastico perché non molti giocatori fanno ciò“.
“Ci vuole tempo per capire cosa voglio. Il centrocampista è nel cuore della squadra, è importante per aiutare gli attaccanti come tutti. La marcatura preventiva non vale solo per i difensori ma anche per i centrocampisti. E’ importante perché vogliamo sempre attaccare, controllare la partita per novanta minuti, anche se ora non sempre accade. Abbiamo venticinque giocatori con molta qualità, è un problema mio perché è il mio lavoro e non è facile. I giocatori devono accettare questa situazione“.
“Jovetic (vicino alla cessione in estate, ndr) può giocare dietro la punta, sta dimostrando in allenamento di lavorare molto duro per dare un segnale all’allenatore. Quando ne avrò bisogno sarà pronto ad entrare. Ansaldi non ha i novanta minuti nelle gambe ma è pronto per giocare uno spezzone di partita. Icardi è il capitano, il primo uomo a dover dare segnali di professionalità. Per me lo fa bene e anche per la squadra. E’ importante per me allenarsi duramente, abbiamo poche ore per allenarci ed è lì che si impara molto“.
“Sono contento ma dobbiamo migliorare in tante cose. Quando arriva un allenatore straniero è normale che la gente si aspetti faccia qualcosa di speciale, ma in due settimane non posso cambiare tutto. Gradualmente cambieremo. Brozovic non sarà convocato per domani. Non voglio parlare delle altre squadre, non è importante per me, sappiamo quali sono le favorite per lo scudetto e il nostro obbiettivo sarà vincere ogni partita e lavorare duro. In questo momento non conta parlare di scudetto“.