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De Boer in conferenza stampa: “Sabato mi davate per morto, ora mi chiedete di…”

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20 Settembre 2016 16:07 Di Redazione
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Questa la sintesi della conferenza stampa di Frank de Boer prima di Empoli-Inter, durante la quale il tecnico olandese ha parlato per lunghi tratti in spagnolo e in italiano: “Bisogna avere sempre l’atteggiamento tenuto con la Juventus e vinceremo molte partite. Mancherà Banega ma abbiamo molta qualità e non mi preoccupo. I tre punti conquistati ci aiuteranno nel nostro processo. Non cambiamo modulo per un solo giocatore che manca ma solo alcuni dettagli tattici. Stessa intensità di domenica, questa è la cosa più importante. Non ho paura di giocare senza Banega, abbiamo una grande squadra. E’ tempo per un altro giocatore di dimostrare la sua qualità“.

Gabigol ha fatto due o tre allenamenti, ieri era in gruppo per la prima volta. Sta bene, oggi vediamo ma può essere convocato. E’ importante l’atteggiamento contro le piccole, dopo Empoli sapremo a che punto siamoBrozovic deve dimostrare di essere parte di questa squadra, lavorare duro. Ha fatto qualcosa di inaccettabile ma non sarà un problema reintegrarlo quando dimostrerà la sua disciplina. Vorrei una squadra che domina ogni partita, pressa alta, recupera la palla velocemente. Ho visto passi in avanti con la Juventus con molto pressing ma possiamo migliorare, sempre tutti insieme, non solo due o tre giocatori“.

Vorrei trattare tutti allo stesso modo, credo di essere onesto. Se tutti sono d’accordo col nostro processo non ho nessun problema con loro, se non viene rispettato il mio lavoro posso averne. Però la mia porta è sempre aperta al dialogo, ho un buon rapporto con tutti i miei giocatori. Abbiamo una rosa forte ma dobbiamo dimostrarlo sempre. La qualità non serve a niente se non si lavora duro, i giocatori devono saperlo. Per me è molto importante avere sempre la palla ma la squadra deve essere unita, compatta, pressare alto come contro la Juve. Con questa mentalità si possono vincere le partite. Lo scudetto? La stagione è lunga, abbiamo vinto solo un match. Dobbiamo pensare partita per partita, quando mancheranno quattro o cinque giornate si vedrà“.

La società ci sostiene sempre ed è vicina a me e alla squadra, sono molto contenti di quello che stiamo facendo. Ho parlato con tutti i giocatori incluso Icardi. Sono molto contento della sua intensità, perché è il capitano e un giocatore molto importante per la squadra. Deve sempre dimostrare perché è il capitano. Dico sempre ai miei giocatori che non bisogna parlare ma dimostrare di essere un grande professionista ogni giorno, in allenamento e in partita. Sta facendo buone cose ma deve continuare“.