Clamoroso Mughini: “Ad Icardi darei un premio per quello che ha fatto. Chi ulula contro di lui…”

Un sorprendente Giampiero Mughini ha confessato a Dagospia di adorare il Mauro Icardi scrittore. Del lungo articolo riportiamo diversi passaggi interessanti: “Facessi parte della giuria del Premio Strega questa sua ultima “Autobiografia” la proporrei senz’altro per un riconoscimento acconcio. Non che l’abbia letta, ovviamente. Ma, e tenendo presente che non c’è ormai calciatore che non scriva una sua “versione” dei fatti sportivi, quanto ha scritto Icardi, e che trovo riferito su giornali e social e tutto, mi sembra memorabile. Per una volta che un calciatore non reitera le banalità quanto più ovvie e chiama pane il pane“.

Un calciatore, com’è il caso di Icardi, che s’è trovato a fronteggiare energumeni furiosi (chiamarli “tifosi” mi sembra fuorviante) i quali insultato lui e la sua famiglia, che promette loro _ a un delinquente oppongo un delinquente e mezzo _ di mandargli contro un centinaio di delinquenti argentini suoi amici, è veramente strepitoso. I “tifosi” dell’Inter in questa diatriba non c’entrano affatto, tanto è vero che ieri la gran parte della gente seduta allo stadio milanese applaudiva comunque Icardi“.

A ululare contro Icardi nello stadio era solo un gruppetto di esseri non umani che non meritano alcun rispetto. Era contro di loro che Icardi avrebbe mandato ad azzannarli i delinquenti suoi amici. […] altra cosa è se lui abbia riferito malamente l’episodio del bambino cui avrebbe dato la maglia sua e che un tifoso infuriato contro Icardi gli strappò via. Pare che non sia andata esattamente così. Resta che i grandi scrittori hanno tutto il diritto di mentire. Primum la letteratura, e dunque gli eventuali e sacrosanti eccessi. Ma quello di Icardi non era affatto un eccesso. A delinquente, delinquente e mezzo. Elementare“-