Clamoroso: la Fiorentina aveva offerto solo 5 milioni per Jovetic, la risposta di Suning è stata memorabile

Il presidente della Fiorentina Mario Cognigni ha rivelato alcuni dettagli della trattativa che sul finire della sessione estiva di calciomercato doveva portare Stevan Jovetić in Toscana. Proprio il 31 agosto erano stati offerti cinque milioni lordi per il prestito, stipendio annuale incluso. La risposta di Suning è stata decisa: non se ne fa niente, piuttosto lo mandiamo a giocare in Cina.

Decisamente una svolta imperiosa quella di Zhang e soci, che grazie ad una certa solidità economica si sono potuti permettere di rispedire al mittente diverse offerte anche importanti. Ed hanno stabilito e rispettato una regola molto importante: vietato rinforzare le squadre dirette concorrenti. I contatti Jovetic-Fiorentina sono stati confermati inoltre dal diretto interessato, il quale ha spiegato come la dirigenza nerazzurra non lo abbia lasciato andare via.

Secondo la Gazzetta dello sport quando Frank de Boer ha deciso di mettere in campo il montenegrino domenica sera a Pescara è scattato l’obbligo di riscatto dal Manchester City, per più di 14,3 milioni di euro. L’accordo era per un prestito di diciotto mesi che si sarebbe trasformato appunto in acquisto alla prima partita di quest’anno in serie A oppure se l’Inter si fosse trovata più in basso del diciassettesimo posto alla fine dell’anno solare 2016. Adesso chi vorrà Jovetic dall’Inter dovrà, di conseguenza, formulare ancor di più un’offerta congrua per uno dei calciatori più pagati in rosa.