Clamoroso – Eder nel post partita attacca la squadra e la società con queste parole!
L’attaccante nerazzurro Eder, intervistato a Inter Channel ha commentato la prestazione della squadra contro il Sassuolo. Le sue parole sono state molto dure, ha attaccato la squadra e la società. E prima del giocatore, ha parlato Stefano Vecchi, scuse e giustificazioni non servono.
Le dichiarazioni di Eder ai microfoni di Inter Channel

“Non mi piace quando discutono della volontà con cui si va in campo, è un momento difficile, tutto diventa quindi più complicato: siamo qui a commentare un’altra sconfitta. La società ci aveva chiesto di andare in Champions e siamo quasi fuori dall’Europa League: dispiace, è un momento difficile, c’è poco da dire. Un altro anno in cui ci lasciamo sfuggire l’occasione. Tifosi? Capisco la loro delusione, io sono arrivato l’anno scorso, ma è da troppi anni che si parla di obiettivo Champions, poi i tifosi vedono la squadra lottare per l’Europa League, capisco la loro delusione”.
“Sono attaccati a questa maglia, anche oggi erano in tanti al Meazza. Se non c’è violenza nel modo di contestare la squadra è giusto che ognuno faccia le proprie riflessioni. Li capiamo, sono troppi anni che l’Inter viene da un momento così. C’è qualcosa che non va, tanti anni, tanti giocatori, tanti allenatori e non si trova la quadratura giusta. Bisogna guardarsi dentro, chi vuole restare deve avere la personalità di dire che vuole rimanere, chi non vuole deve avere la stessa personalità e dire alla società che non vuole rimanere qui all’Inter. La società allo stesso modo deve essere sincera con i giocatori, il prossimo anno non si può più sbagliare, l’Inter non se lo merita, così come i tifosi”.
“Io sono sempre sincero, metto in campo il massimo, poi c’è a chi piace l’Eder calciatore e a chi no, dobbiamo essere uomini di personalità, siamo sulla stessa barca, ho sentito dire che è stata colpa di Murillo, ma la barca quando affonda affonda insieme, non giochiamo a tennis. Numero gol? Comunque male, perché la società ci ha chiesto un obiettivo che non riusciamo a raggiungere. Ora tutti si assumano le proprie responsabilità e l’anno prossimo ancora più uniti. Dobbiamo riportare i tifosi dalla nostra parte”.