Clamorosa richiesta della Nord ad Icardi per ricevere il perdono degli ultras

Nella tarda serata di ieri “La domenica sportiva” su Rai Sport ha fatto emergere ulteriori particolari sulla querelle Icardi-Curva Nord. Pare che i tifosi abbiano chiesto, in cambio della riconciliazione, il ritiro del libro dell’attaccante argentino “Sempre avanti. La mia storia segreta“.

Gli ultras vogliono che siano cancellate le frasi che hanno causato la diatriba. Soltanto dopo, accetterebbero una nuova commercializzazione nelle librerie. Ritorna a galla così anche il problema dei rapporti società-tifoserie e delle influenze decisionali indebite di queste ultime.

Le pagine del libro incriminate sono quelle che riportano quanto segue: “Sono pronto ad affrontarli ad uno. Forse non sanno che sono cresciuto in uno dei quartieri sudamericani con il più alto tasso di criminalità e di morti ammazzati per strada. Quanti sono cinquanta, cento, duecento? Va bene, registra il mio messaggio e faglielo sentire: porto cento criminali dall’Argentina che li ammazzano lì sul posto, poi vediamo“. E lo striscione comparso ieri sera fuori casa di Icardi voleva essere proprio la risposta a queste parole, recitando: “Noi ci siamo, quando arrivano i tuoi amici argentini ci avvisi o la fai da infame?“.