La Cina saccheggia l’Inter: 30 milioni per il centrocampista, si può chiudere?
L’allenatore del Tianjin Fabio Cannavaro continua a guardare all’Italia per rinforzare il suo club. A scriverne approfonditamente è oggi La Stampa: “Prima Witsel, ora Kalinic, poi, forse Banega o il Papu Gomez, in attesa, magari, di nuovissime tentazioni dell’ultim’ora visto che, in Cina, il mercato chiude soltanto il 26 di febbraio e la stagione comincia non prima di marzo“.

Cannavaro ha già giocato un brutto scherzo alla Juventus: “La beffa Witsel è andata a segno quando il promesso sposo juventino stava per convolare a nozze: venti i milioni in campo per lo Zenit San Pietroburgo, altrettanti, all’anno, per il belga. Da Witsel a Kalinic: il rialzo (offerta da circa 12 mln a stagione di ingaggio) servito all’attaccante della Fiorentina da parte dello Tianjin ha fatto vacillare il croato che dovrà dare una risposta entro metà della prossima settimana (al club andrebbero i 50 mln previsti dalla clausola rescissoria). Gomez dell’Atalanta ha una valutazione di 15 mln e una proposta di stipendio da più di dieci mln all’anno”.
Tornando in casa nerazzurra, “per Banega (già si pensa a cosa fare con i soldi della sua eventuale partenza) il Tianjin potrebbe confezionare all’Inter un’offerta di poco inferiore ai 30 mln“. In Cina fanno sul serio: ricordiamo il recente biennale di Tevez con lo Shenua da quaranta milioni. Lo Shangai Sipg potrebbe offrire invece 150 milioni al Borussia Dortmund per Aubemayang.