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C&F, bilancio – Inter: poche plusvalenze ma i conti sono in positivo, i dettagli

1 Settembre 2017 16:50 Di Redazione
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Ieri, alle ore 23, l’Inter si è messa alle spalle la sessione di mercato estiva condotta per la prima volta in tutta la sua interezza sotto la bandiera di Suning. E secondo quanto sottolineato dal sito Calcio&Finanza, i tifosi devono essere più che soddisfatti, i conti sono in positivo. Tutti i dettagli.

Ammortamenti in aumento del 4%. “L’acquisto di nuovi giocatori a titolo definitivo a valori importanti, come ad esempio Vecino e Dalbert, e le poche cessioni di calciatori a titolo definitivo dovrebbero portare ad un aumento di questa voce di costo sul bilancio 2017-2018 dell’Inter. Nel dettaglio gli ammortamenti dovrebbero passare da 67,7 milioni a 70,4 milioni (con un aumento di circa 2,7 milioni, pari al 3,9%), mentre il costo dei prestiti dovrebbe salire da 1 milione (Gagliardini) a 2 milioni (Gagliardini e Karamoh)”.

jindong zhang

Il costo allargato della rosa. “Considerando le operazioni di mercato realizzate nella campagna trasferimenti estiva 2017-2018, il costo della rosa dell’Inter (stipendi lordi + ammortamenti + costo prestiti) per la stagione 2017-2018 è dunque pari a 158,4 milioni (86 milioni di stipendi lordi + 72,4 di ammortamenti e costo prestiti) in calo di 5 milioni rispetto ai 168,43 milioni del 2016-2017″.

Plusvalenze e incassi dai prestiti. “Nel corso della finestra di mercato estiva 2017-2018 l’Inter ha realizzato plusvalenze per soli due, cui si aggiungono i 6,7 milioni di incasso relativi ai prestiti di Murillo (biennale con obbligo), Biabiany (biennale con obbligo), Ansaldi (biennale con obbligo) e Gabriel Barbosa(annuale con diritto di riscatto). L’impatto sul bilancio 2017-2018 dell’Inter, dato dal saldo tra i minori costi legati alla campagna trasferimenti (-5 milioni) e maggiori ricavi (2 milioni di plusvalenze + 6,7 milioni di incasso prestiti) è dunque positivo per 13,7 milioni”.