Ceccarini surreale: “Fu Ronaldo a muoversi, Iuliano fermo. Rimpianto? Dovevo dare fallo per la Juve”
Come al solito, i giorni che precedono Inter-Juventus sono accompagnati da polemiche e sospetti. Rivalità troppo grande e accesa per sperare che gli animi siano anche per una sola volta distesi. E così, stavolta l’oggetto della discussione è la designazione arbitrale, che ha escluso Orsato in favore di Maresca. L’arbitro veneto paga ancora l’inspiegabile errore del 2018, quando non espulse Pjanic per intervento sconsiderato su Rafinha, regalando di fatto poi la vittoria ai bianconeri. Intervistato da Repubblica, Piero Ceccarini, arbitro del famoso Juventus-Inter del fallo di Iuliano su Ronaldo, ha espresso la sua opinione:
«Siamo all’assurdo. Sono passati sei anni dall’episodio Pjanic- Rafinha e da allora Orsato non ha più arbitrato una partita fra Inter e Juventus. Ma come si fa? Io l’anno dopo, nonostante la bufera, arbitrai l’Inter in partite importanti. Evidentemente da questo punto di vista siamo addirittura tornati indietro. Orsato è il miglior direttore di gara italiano, uno dei migliori al mondo, possibile che non ci sia un modo per affidargli Inter-Juve?»
Ci sono scelte della sua carriera per cui, a posteriori, avrebbe voluto potere consultare il Var?
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«Certo, non sono infallibile, magari ci fosse stato ai miei tempi. Episodi specifici non me ne vengono in mente, ma di certo il Var mi avrebbe aiutato a evitare errori, come aiuta gli arbitri di oggi».
Iuliano e Ronaldo?
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«L’ho già detto tante volte: il difensore era fermo e l’attaccante si muoveva. Ho un rimpianto: se avessi fischiato fallo in attacco, l’azione non sarebbe ripartita e non ci sarebbero state tante polemiche. Invece mi trovai in mezzo al vortice, per mesi».
fonte: www.fcinter1908.it