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Cascate di elogi per J.Mario, Condò: ” Mi ricorda Xavi”. Costacurta: “A me ricorda…”

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22 Settembre 2016 12:40 Di Redazione
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La partita disputata dal centrocampista portoghese Joao Mario contro l’Empoli ha impressionato molti per qualità e quantità. Iniziano man mano a placarsi le polemiche sul costo del cartellino pagato allo Sporting Lisbona: 45 milioni di euro bonus inclusi. È il secondo acquisto più caro della storia dell’Inter dopo quello di Christian Vieri per 90 miliardi di lire.

Finora, per Joao Mario, tre partite con la maglia nerazzurra e tre vittorie. Ieri ad Empoli la sua gara migliore, fatta di corsa, palloni strappati agli avversari e ben smistati, geometrie e grinta. Il portoghese sa sempre cosa fare con la sfera tra i piedi, raramente la perde ed è capace di giocare in maniera proficua per la squadra pur se lineare. Quando migliorerà anche negli inserimenti in area avversaria potrà anche arrivare a segnare qualche gol, fattore sempre importante.

Con le ottime prestazioni scattano anche i primi paragoni. Dagli studi di Sky il giornalista Paolo Condò ha detto: “A me Joao Mario ricorda un grandissimo, per modo di giocare: mi ricorda Xavi, ex Barcellona. E’ un campione d’Europa, non dimentichiamocelo“. Alessandro Costacurta ha invece ribattuto: “Chi ricorda a me? Io dico il panterone Seedorf. Vuole la palla, la nasconde… Io dico Seedorf“. Accostamenti importanti e forse anche prematuri, ma la via imboccata da Joao Mario (autore di una grande giocata contro la Juventus) è senz’altro quella giusta.