Il campione della Serie A vuole solo l’Inter: già raggiunto l’accordo. Un nerazzurro nell’affare?

Stamane il Corriere dello Sport apre con una notizia clamorosa Berardi dice sì all’Inter, sarà lui il primo colpo. Il Sassuolo lo valuta tra i 40 e i 50 milioni: Caprari nell’affare?”. Quindi dopo tanto insistere è questo il primo colpo del mercato nerazzurro?

Ecco cosa si legge sul Corriere dello Sport stamattina

Ausilio, dopo il vertice cinese a Nanchino, avrebbe incassato l’ok da parte del giocatore, adesso bisognerà trovare l’intesa col Sassuolo ma non sarà difficile. Il club neroverde valuta Berardi circa 40-50 milioni, ma Suning ritiene la cifra eccessiva, considerando anche il grave infortunio al ginocchio.  Ci sarà da contrattare, ma nell’affare, secondo il CdS, potrebbero esserci  contropartite: si parla di Gianluca Caprari, l’attaccante nerazzurro in prestito al Pescara. (Anche se le dichiarazioni di Davide Lippi sul suo cliente hanno spiazzato).

“Domenico è tifoso interista fin da piccolo e di fronte al corteggiamento della sua squadra del cuore ha subito detto di sì, entusiasta di coronare il sogno che da sempre porta nel cuore ovvero indossare la maglia nerazzurra a San Siro. La scorsa estate aveva di fatto ‘cancellato’ il passaggio alla Juventus, che aveva una prelazione per acquistarlo a 30 milioni di euro, e anche in quel caso aveva flirtato con l’Inter, già allora interessatissima a prenderlo. Alla fine Squinzi lo tolse da mercato dopo il no al trasferimento a Torino e la pista con il club di corso Galileo Ferraris di fatto è diventata impraticabile”.

“Perché la Juve non ha gradito il rifiuto ed è andata su altri obiettivi. L’Inter, invece, non ha mai interrotto i rapporti e ha avuto vita facile ad ottenere l’ok dell’entourage del calciatore e da questa base (forte) partirà nella trattativa con il Sassuolo. L’ad Carnevali ha in mano interessamenti di altri club esteri (voci insistenti su Atletico Madrid e Liverpool), ma Berardi si è promesso al club nerazzurro e convincerlo a cambiare idea non sarà affatto facile. Il precedente del 2016 non va dimenticato”.