Calciopoli, Juventus e Fiorentina rischiano ancora grosso: ecco cosa può succedere

Le scorie dello scandalo Calciopoli permangono ancora dopo dieci anni e, secondo Il Fatto Quotidiano, due grandi squadre come Juventus e Fiorentina potrebbero ancora farne le spese. L’ennesima accusa parla di falso in bilancio ed il noto quotidiano spiega tutto in dettaglio nell’edizione di oggi. La Victoria 2000 srl, che all’epoca era proprietaria del Bologna con Giuseppe Gazzoni Frascara presidente, ha presentato una richiesta di risarcimento.

La società in questione denuncia il mancato accantonamento nel bilancio chiuso il 31 dicembre 2015, da parte della Fiorentina, di una cifra per l’eventuale risarcimento danni alle vittime di Calciopoli. Anche la Juventus non ha provveduto a far ciò per le parti lese riconosciute dalla Corte il 23 maggio 2015: Atalanta, Brescia, Bologna, Figc e, appunto, la Victoria 2000 srl. I due club si dichiarano ancora innocenti e sono convinti di non dover nulla a nessuno. Eppure la verità dei fatti è stata completamente appurata, tra le sentenze definitive della Corte di Cassazione e il ricorso della Juve bocciato dal Tar.

Victoria 2000 e Gazzoni Frascara hanno già chiesto un risarcimento di 113 milioni di euro. Il mancato accantonamento in bilancio è un illecito amministrativo e, secondo il Fatto, “risulterebbe irregolare, per Fiorentina e Juventus, persino l’iscrizione al campionato“. Le sanzioni potrebbero riguardare punti di penalizzazione o addirittura la retrocessione.