Il calciatore rischia la vita: necessita di un terzo trapianto di rene

Dieci anni fa iniziava il suo calvario, con la diagnosi di disfunzione renale datata novembre 2006. A gennaio 2007 il primo trapianto di rene con la donazione della madre, poi un rigetto a soltanto una settimana di distanza. Torna di nuovo sotto i ferri nel mese di marzo e questa volta a donargli l’organo è suo padre. Di nuovo in campo a novembre, con subito la doppietta al Bayer Leverkusen. A quel punto Ivan Klasnić, ex attaccante croato oggi trentaseienne, ha deciso di denunciare due medici del suo club, il Werder Brema, per aver sottovalutato la situazione.

Ha poi giocato nel Nantes, nel Bolton e nel Magonza, sua ultima squadra fino al 2013. Adesso il dramma si ripropone: Klasnić ha bisogno di un terzo trapianto di rene e attualmente si sottopone a tre sedute di dialisi a settimana. Se non dovesse trovare un nuovo donatore si dovrebbe affidare ad un trapianto da cadavere, la cui lista di attesa è di circa sette anni.

Ivan Klasnić è stato avversario dell’Inter tra le fila del Werder Brema nell’edizione 2004/2005 della Champions League. Nelle due gare del girone G l’Inter si impose in casa per 2-0 con la doppietta di Adriano e pareggiò poi 1-1 al Weserstadion di Brema, con le reti di Ismael e Martins.