Buffon svela un retroscena clamoroso: “L’ho dovuto dire al presidente Andrea Agnelli”
Il numero uno bianconero, Gigi Buffon, ai microfoni di SkySport, ha confessato un pensiero maturato in queste settimane: “A Barcellona ho goduto? Sì, è stata una grandissima soddisfazione non prendere gol, conseguita e condivisa con tutto il gruppo. La difesa, insieme al resto dei compagni, si è spaccata in quattro per non subire gol”. E poi, dopo un attimo di silenzio, ha svelato un retroscena davvero clamoroso, i suoi tifosi sono rimasti senza parole.
Le parole di Gigi Buffon

“Vi rivelo che per la seconda volta sono venuto a meno della mia parola d’onore. La prima non vi svelo qual è stata, ma la seconda è stata questa: avevo detto che se non avessi preso gol né all’andata né al ritorno contro il Barcellona sarebbe stato giusto smettere di giocare a giugno”.
“E questo l’ho dovuto dire ad Andrea Agnelli. E il Presidente, però, mi ha risposto: “Tanto nella vita a volte si dicono tantissime cavolate, per cui non ti preoccupare e vai avanti”. Quindi ho dovuto ritrattare nel mio stesso intimo”.