Inter-Hapoel Be’er Sheva 0-2, Eder: “La testa non era…”
Comincia male l’Europa League dell’Inter: brutta sconfitta per 0-2 contro l’Hapoel Be’er Sheva e mister de Boer che ha ancora molto da lavorare. Squadra molle, senza idee né un costruttore di gioco a centrocampo. Anche da chi ci si aspettava di più perché alla prima occasione per mostrare il suo valore al nuovo allenatore è arrivato poco e niente: Brozovic in primis, ma vale anche per Biabiany, Eder e Ranocchia.
I nerazzurri non sono stati mai capaci di alzare il ritmo e hanno effettuato il primo tiro nello specchio soltanto all’83’ con un colpo di testa centrale di Rodrigo Palacio. Nemmeno dai tanti calci d’angolo ottenuti è mai nato nulla di interessante, con una certa difficoltà anche nel calibrare correttamente un cross a centro area. Gli ingressi in campo di Banega, Candreva e Icardi non hanno sortito gli effetti sperati.
Così Eder a Sky: “Non ci sono partite facili. Primo tempo combattuto, abbiamo avuto delle occasioni. Poi dopo il vantaggio loro siamo calati a livello mentale e non abbiamo avuto una reazione. Brutta sconfitta, vincere oggi ci avrebbe dato fiducia. Dobbiamo lavorare. Stavano meglio di noi, hanno fatto anche il preliminare. Abbiamo fatto fatica e dobbiamo vedere cosa non è andato. La testa non era già alla Juventus, siamo professionisti”.