Bergomi: “Ecco qual è il vero colpo dell’Inter. Un mio ritorno? Se servo”
Questo è un momento molto cruciale per la stagione nerazzurra: in ballo c’è ancora l’Europa League e un futuro tutto da scrivere. E FCINTER1908.it ha intervistato in esclusiva l’ex capitano nerazzurro, Giuseppe Bergomi.
Le dichiarazioni di Bergomi sull’Inter e di un suo ritorno
Beppe, l’Inter secondo te ha ancora possibilità di entrare in Europa League? “Io penso che qualche possibilità ancora c’è. Bisogna capire quanta voglia hanno di andare ad agguantare questo sesto posto che secondo me, non dico che è fondamentale, ma… Capisco che facendo i preliminari bisogna partire presto ma l’Inter ci deve provare fino alla fine”.
Andresti avanti con Pioli oppure credi si sia rotto qualcosa con i giocatori o con l’ambiente? “E’ difficile giudicare dall’esterno. Stefano lo conosco, è un allenatore serio, ha dato un’identità a questa squadra poi forse, quando hanno visto sfumato l’obiettivo della Champions, ed anche quello successo al derby, qualcosa si è rotto. Io credo che, o c’è la possibilità di arrivare ad un grande allenatore oppure Pioli non lo cambierei.”
Negli ultimi giorni stanno aumentando le voci su Spalletti. Credi sia la soluzione migliore, eventualmente? “Luciano è un ottimo allenatore, conosco bene anche lui e sotto questo punto di vista è una scelta condivisibile, poi sai è sempre difficile capire in questi casi cosa ha in mente la società. Io ti dico: numero uno, secondo me, è Antonio Conte. Se riesci a portare a casa lui hai fatto il grande colpo”.
Matthaus ha detto che con tre/quattro innesti l’Inter può tornare ai vertici. Ti trovi d’accordo?
“Io non sono mai per le rivoluzioni perché dopo devi sempre ripartire. Non dobbiamo farci ingannare da queste ultime sei partite, ricordiamoci cosa dicevamo sei turni fa. Quindi, bisogna capire bene quali sono i giocatori importanti e quelli da tenere. Penso che qualche innesto vada fatto anche di qualità. La squadra giovane ce l’hai, manca portare qui quei giocatori esperti che ti possano dare quell’esperienza e quel carisma che possano trascinare la squadra”.
Tu che lo conosci bene: si parla del ritorno di Lele Oriali. Potrebbe essere utile un suo ritorno in società?
“In questi casi bisogna sempre capire che ruolo gli dai. Però io penso che lui è interista e questo sicuramente è importante e sintomo che lui possa fare bene. Poi sai, li c’è Zanetti, c’è Ausilio, ce ne sono di persone ma credo che Lele possa essere molto utile”.
Beppe, vedendo l’Inter così disastrata non ti prudono un pò le mani, per tornare magari con qualche ruolo all’interno della società. “Io ho sempre dato la mia disponibilità in passato. L’ultimo tentativo l’aveva fatto il povero Giacinto Facchetti, poi non c’è stata la possibilità. Ci mancherebbe altro, io ho buonissimi rapporti con tutti. Piero Ausilio lo conosco molto bene e sanno dove trovarmi se hanno bisogno”.