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L’agente di Gabigol tuona: “È stato umiliato per tre volte. Se non gioca andrà in un altro top club”

Interviste
14 Aprile 2017 12:34 Di Redazione
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Parole pesanti, quelle pronunciate da Wagner Ribeiro, agente di Gabriel Barbosa, ai microfoni di Estadio Interativo. Intervistato dal giornalista Andre Henning ha detto del giovane brasiliano: “Non si pente della scelta che ha fatto: è in un top club, un club ricco con giocatori della Nazionale brasiliana e tanti giocatori di diverse nazionalità. Gabigol è come Neymar? No, è diverso. Per giocare in Italia devi essere maturo“.

Quando arrivò al Milan nel 2003, Kakà non era titolare, ma lo è diventato. Gabigol è molto giovane, ha ancora tempo per maturare. Fisicamente sta benissimo, tatticamente deve ancora migliorare. Ho detto che è stato umiliato per tre fattori: fisicamente, moralmente e psicologicamente. Lui è arrivato come campione olimpico e titolare del Santos, giocatore del Brasile. Non è arrivato per essere titolare ma non gli è mai stata data una chance: ha giocato cinque minuti in una partita, poi quattro, poi dopo un mese una partita. Ha giocato 140 minuti in totale. Clausole? No, non si mettono clausole per far giocare i calciatori“.

L’Inter ha fatto una squadra di 22-25 giocatori, lui è arrivato dopo perché era in vacanza dopo le Olimpiadi. La squadra era fatta, c’erano Icardi, Banega, Candreva, Perisic, Palacio. Lui sperava di avere una chance essendo stato pagato 30 milioni di euro. Ho già parlato del suo futuro con l’Inter a gennaio, a breve lo farò nuovamente. Lui vuole giocare, e vorrebbe farlo all’Inter, ma nelle 3 sostituzioni lui non figura mai. Se all’Inter non gioca, andrà via in un altro top club. Non tornerà in Brasile. Ci sono squadre interessate a lui in Italia, Inghilterra e Spagna. Deve giocare“.