Icardi: “Ecco cosa ci servirà nel 2017. Mancini mi ha cambiato, de Boer parlava…”
Il capitano dell’Inter Mauro Icardi ha raccontato il suo 2016 nerazzurro in una lunga intervista concessa a Inter Channel. Si parte dal pessimo avvio dell’anno nel campionato scorso: “Era difficile dare una spiegazione, non siamo riusciti ad arrivare alla Champions League, che era l’obiettivo di tutti. quello che ci è mancato e che ci servirà nel 2017 è la continuità“.

Sulle voci di mercato estive: “È stato un periodo di trambusto intorno a me, ma io ero tranquillo, mi allenavo bene e non pensavo ad altro. Ero molto tranquillo, anche se i giornali parlavano di me e di mercato“. Su Mancini e de Boer: “Roberto Mancini è stato sicuramente l’allenatore che mi ha fatto cambiare un po’ il modo di giocare. Con lui parlavamo tanto, mi chiedeva di fare meglio tante cose, l’ho ascoltato e oggi posso dire di essere migliorato molto. Poi è arrivato Frank de Boer, lui ha provato a cambiare qualcosa nella squadra però c’era la difficoltà di un allenatore straniero al primo impatto con il calcio italiano. Non parlava italiano? Ma parlava faccia a faccia con tutti, anche in italiano, purtroppo però comandano i risultati“.
Maurito ha recentemente prolungato il suo contratto con l’Inter fino al 2021: “L’ho detto dal primo giorno, voglio vincere con questa maglia. Ho ancora cinque anni e ci proverò. Nel libro ho voluto raccontare me stesso fuori dal calcio, la mia vita privata. La gente mi vede in tv o sul campo da calcio, sui social come è normale al giorno d’oggi“.