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Perché l’Inter si chiama Internazionale? Tutto nasce dalla scelta razzista del Milan

Curiosità
26 Agosto 2016 16:59 Di Redazione
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La storia dell’Inter ha inizio nel 1908 presso il ristorante milanese L’Orologio, sito in Via Giuseppe Mengoni. Erano, precisamente, le ore 23:30 del 9 marzo 1908. 44 dirigenti del Milan si erano incontrati, per fondare un club autonomo che fosse per sempre scisso e distinto da quello rossonero. Il motivo principale del dissidio era stato determinato dalla volontà del Milan di escludere gli stranieri dal club e dalla decisione perentoria di non partecipare ai tornei nazionali. Con il nome Foot-Ball Club Internazionale (nel 1967 verrà aggiunto Milano come denominazione, precisamente quando diventa un S.p.A) nasce la storia della squadra nerazzurra e se ne comprende subito lo spirito che la anima.

Il nome Internazionale deriva, dunque, da una scelta razzista del Milan: mentre gli stranieri, residenti in città, non avrebbero potuto vestire la maglia rossonera, nella nascente FCI sarebbero stati i benvenuti, dando loro la possibilità di giocare nel campionato italiano. Internazionale, dunque, perché già nel 1908 la società nasce sullo spirito della fratellanza e della sportività. Quale altra squadra può vantare questi natali? Da quella riunione, infatti, è uscito lo storico verbale, che è stato da sempre considerato come l’atto di nascita dell’Inter e che, a leggerlo, mette ogni volta i brividi:

“Questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l’azzurro sullo sfondo d’oro delle stelle. Si chiamerà Internazionale, perché noi siamo fratelli del mondo“.

A pronunciare queste storiche parole è stato Giorgio Muggiani, uno dei fondatori dell’Internazionale, che quella sera è stato nominato segretario del club. Muggiani erano un pittore futurista, che ha scelto anche i colori per la squadra, il nero e l’azzurro, per opporsi simbolicamente ai colori del Milan. Ma questa è un’altra storia.