Zanetti e i dirigenti volevano togliere la fascia a Icardi: ecco come è andata
La Gazzetta dello sport in edicola oggi rivela di presunte divergenze tra la dirigenza nerazzurra, Javier Zanetti compreso, e Suning. I proprietari non hanno ritenuto di dover togliere la fascia di capitano a Mauro Icardi così come chiedevano gli ultras della Curva Nord, mentre il vicepresidente era più che propenso. Una multa di oltre centomila euro è stata vista come la punizione sufficiente, “perché sul campo, sia in partita sia in allenamento, Maurito è una macchina da guerra, un esempio per tutti“.
Non sarà un problema per Icardi eliminare le pagine che hanno scatenato il putiferio, considerato anche che la prima edizione del libro è ormai esaurita. La prossima ristampa sarà quindi “pulita” e la casa editrice non avrà nulla da obiettare. Sia la tifoseria che i dirigenti, comunque, ritengono non veritiera la ricostruzione dell’attaccante di quel finale di Sassuolo-Inter del 2015. Anche per questo alle ore 13 di ieri c’è stato un summit tra Icardi e Zanetti, Gardini e Ausilio.
L’avvertimento aveva tutta l’aria di essere l’ultimo e il ragazzo si è mostrato sinceramente dispiaciuto e pronto ad essere più attento, riparando ai suoi errori. L’accaduto con tutte le sue controversie conferma l’esigenza di identificare una persona di riferimento, che sia sempre a Milano e che rappresenti completamente gli azionisti.