Inter, Spalletti su Icardi: “Io gli ho fatto i complimenti, ma devo dirgli questa cosa”
La conferenza stampa di Luciano Spalletti è iniziata alle 15 in punto ed è stata davvero scoppiettante. Sopratutto per la sua analisi sul capitano nerazzurro, Mauro Icardi. I tifosi sono pienamente d’accordo con lui: e come non esserlo dopo le prime 4 partite?

In certe partite Icardi può fare una crescita nel lavoro senza palla? “Io gli ho fatto i complimenti, ma mi fa piacere abbia margini di crescita. Per tutta la settimana si è continuato a soffiare nelle spalle a lui e Perisic, se si continua così quando si voltano non li troviamo più per passargli palla, li avete portati molto distanti. C’è bisogno che stiano dentro la squadra, devono sapere anche loro che possono crescere.
Oggi possono dare tanto, ma come noi abbiamo bisogno di loro, loro hanno bisogno di noi. Bisogna lavorarci per trovare il massimo del produttivo. Icardi in area è un calciatore quasi impossibile, è serpentesco riferendomi allo stemma. Poi se palleggia qualche volta in più con i centrocampisti per stanare il difensore che vuole bacchettarlo, può essere un di più che non gli toglie nulla sotto l’aspetto dei numeri che comunque può migliorare”.
Vedendo le prime tre è corretto dire che 2 mesi fa l’Inter non era prevista in quel posto? “Non m’interessa molto. Per dare una considerazione logica al discorso, quello che m’interessa è che la squadra sappia che non siamo ancora così collaudati da inserire il pilota automatico. La squadra deve ancora tracciare il suo percorso curva dopo curva, come domenica scorsa e ne troveremo ancora altre da sterzare”.
Joao Mario e Brozovic possono giocare accanto a Borja Valero? “A me piacciono i centrocampisti che ruotano di continuo, che sanno allungarsi di dieci metri. Il centrocampo statico dà vantaggi all’avversario, quello che ruota e cambia posizione diventa meno marcabile. Entrambi hanno le qualità per fare quel ruolo, ma devono saperlo fare anche Candreva, Perisic, Eder che lo sa fare benissimo. Gagliardini in quel ruolo è stato produttivo al massimo, fa talmente tanto lavoro, anche se ha sbagliato qualcosa, che io non l’ho messo nelle condizioni ideali per la sua conformazione fisica”. Ma siamo appena all’inizio e la strada è tutta in salita!