Inter, Icardi parla da capitano: “Con alcuni compagni di squadra non posso parlare, con altri sì”

L’Inter perde 5-4 a Firenze, dopo 20 minuti di black out totale, e nel post partita Mauro Icardi (ha segnato una tripletta e Wanda Nara con un post ha fatto infuriare i tifosi)  ha parlato ai microfoni di Sky Sport. L’intervista è stata riportata da FcInter1908.

Le dichiarazioni di Icardi dopo Fiorentina-Inter

Cosa è successo? “Difficile spiegare, secondo tempo che non è da questa squadra. Prendere 4 gol in 15’ non possiamo buttare tutto quello che abbiamo fatto. Entrare così e prendere quattro gol non è da Inter”.

Perché una squadra così si è persa? “Sono cose inspiegabili. Lo scorso anno abbiamo sofferto a gennaio, quest’anno abbiamo fatto bene col mister, ora abbiamo buttato tutto via. C’è solo un mese davanti per cercare una soluzione per dare un senso”.
Cosa dici da capitano ai tuoi compagni? “Parlo tanto sui calci d’angolo, stiamo soffrendo troppo abbiamo preso troppi gol. Ci lavoriamo in settimana perché non accada. Se sono in area cerco di aiutare i miei compagni. a volte siamo troppo buoni e ci penalizzano questi episodi, palle da fermo”.

Discorsi al cuore? “Da uomo… tante cose che si dicono anche nello spogliatoio. Ognuno sa tirare fuori il meglio da ognuno. Non parlo con tutti allo stesso modo, alcuni gli fa piacere e si parla di questo. Incoraggio compagno a fare il meglio”.

Cosa significa non giocare in Europa? “Quest’anno abbiamo fatto Europa League. Secondo me per il lavoro che abbiamo fatto col mister sarebbe un fallimento non arrivare in coppa. Almeno Europa League ci dobbiamo provare, anche se dipende anche dagli altri. E’ l’obiettivo anche di Suning che ci dà sempre la carica per giocare una grande coppa o l’Europa League”.

Non servono rivoluzioni a partire dal tecnico? “C’è la società, si è visto che il mister ha dato tutto e ha cercato di fare il meglio. Abbiamo fatto bene, ora sta andando male. Le sue capacità si sono viste, poi quando le cose vanno male paga l’allenatore, mi dispiacerebbe che Inter non giocasse almeno Europa League”.